AN SUL TERMOVALORIZZATORE
A rischio il piano industriale
“Il termovalorizzatore di Firenze – affermano i Consiglieri Provinciali di An Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai – adesso deve far fronte ad un nuovo ostacolo da affrontare. Al comma 644bis della Legge Finanziaria, si trova specificato che i finanziamenti e gli incentivi pubblici di competenza statale finalizzati alla promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica sono concedibili ai sensi della previgente normativa, ai soli impianti già autorizzati e di cui sia stata avviata concretamente la realizzazione anteriormente all’entrata in vigore della presente legge. Il piano industriale relativo al termovalorizzatore di Firenze – spiegano gli esponenti di An – individua proprio nei finanziamenti e negli incentivi finalizzati alla promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, una parte importante dei propri ricavi. Leggendo le disposizioni contenute nel comma in questione, in cui è precisato che tali finanziamenti verranno concessi ai soli impianti già funzionanti e già autorizzati, ci rendiamo conto che il piano relativo al termovalorizzatore di Firenze, si trova a questo punto messo completamente in discussione nelle sue fondamentali economiche. Tutto ciò mette a rischio l’intera gestione del ciclo dei rifiuti. Chiederemo alla Provincia se, considerate le disposizioni contenute in Finanziaria – concludono i Consiglieri – non si ritenga necessaria una revisione del piano industriale del termovalorizzatore”.
Il gruppo di Alleanza Nazionale
Piergiuseppe Massai Guido Sensi Nicola Nascosti