RENZI “LA PROVINCIA AL GIRO DI BOA” ILLUSTRATO IL BILANCIO 2007
Metafora calcistica per presentare i risultati: “Siamo in vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo”.
L’assessore Lepri: “Non vogliamo gravare sui cittadini, nessun ricorso alle leve fiscali”
Si è conclusa ieri, a tarda sera, la seduta del Consiglio provinciale nel corso della quale è stato presentato il Bilancio 2007. “Questo confronto sul bilancio di previsione – ha detto il Presidente Matteo Renzi - è un momento importante almeno per quattro motivi: il primo perché siamo giunti al giro di boa della nostra Amministrazione: due anni e mezzo trascorsi, due anni e mezzo da trascorrere. Secondo: perché è il bilancio di una nuova Giunta che ha superato la fase di discussione politica apertasi nell’agosto del 2005 e che è arrivata a individuare un nuovo slancio nell’azione. Terzo: perché è il primo bilancio con una diversa impostazione dirigenziale, ancorché sia in corso un processo di riorganizzazione non ancora definitivamente concluso. Quarto: perché è il primo bilancio, per lo meno per la nostra Amministrazione, che è rispettoso dei termini naturali entro il 31 dicembre. Lo avevamo annunciato lo scorso anno. Siamo felici di averlo fatto: è una piccola civetteria”.
Il Presidente della Provincia ha usato una metafora calcistica per presentare i risultati della sua Amministrazione: “Siamo in vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo, ma abbiamo troppa passione per il calcio per non sapere che le partite si giocano fino al novantesimo e che la sfida non è immune da rischi e da difficoltà” ha aggiunto Renzi, chiedendo ai consiglieri uno sforzo per fare di più e meglio “Però vorrei che il resto della partita non la giocassimo sulla difensiva. Io non chiedo di passare al calcio ‘champagne’, ma perlomeno evitiamo il catenaccio”.
Renzi ha quindi rivendicato una serie di risultati positivi, a cominciare dai settori legati al Turismo e ala Cultura: “Non c’è dubbio che in due anni e mezzo noi abbiamo investito su questo tema e non c’è dubbio che Firenze, negli ultimi 18/20 mesi, sia la Provincia che cresce a un ritmo assolutamente insostenibile per tutte le altre. Sarà anche per quello che il Presidente Napolitano chiama fattore C, però la crescita proporzionale sul turismo è una cosa senza paragone”.
“Sul palazzo Medici – ha spiegato il Presidente della Provincia - abbiamo un trend da 98 mila presenze nel 2004 a 120 mila nel 2005, a 126 mila al 5 dicembre del 2006. Gli investimenti che abbiamo messo in piedi sul Palazzo Medici, nell’arco di questo triennio, hanno portato a dei risultati assolutamente significativi”.
“L’anno delle infrastrutture si chiude il 29 dicembre – ha poi detto Renzi - quando inaugureremo con 7 mesi di anticipo lo svincolo di Empoli Santa Maria. Un nodo fondamentale per il futuro di un’arteria come la Firenze-Pisa-Livorno, ma anche per il futuro del comune di Empoli”.
Il Presidente ha poi toccato il tasto della riduzione delle spese: “Abbiamo fatto molto sulle organizzazioni della macchina provinciale. Abbiamo risparmiato sulle spese e sulle gare. Stiamo lavorando ancora oggi: non è polemica filtrare le telefonate e impedire a tutti di utilizzare chiamate verso i cellulari, è un atto di attenzione e rispetto”.
Renzi ha poi parlato della settore dell’istruzione: “Il Bilancio 2007 va a investire sulle scuole pubbliche, e offre un segnale di attenzione al mondo delle scuole materne private, a cui il Governo di centrodestra aveva tolto i denari, che poi il governo di centrosinistra non è stato in grado di restituire. Noi diamo un concreto segnale di attenzione perché svolgono un prezioso servizio pubblico”.
“Il Bilancio della Provincia – ha quindi specificato Renzi - non contiene investimenti in aziende pubbliche nonostante il dibattito che si è fatto, questo non vuole dire che non siamo interessati o disponibili a intervenire nella Centrale del latte o nella Firenze Parcheggi, interverremo soltanto a condizioni di essere noi a dettare la linea. E chi non ha apprezzato fino in fondo l’operazione Firenze Fiera e Palazzo Strozzi deve sapere che quello è il nostro modello. Anzi vista l’esperienza lo inaspriremo: non ci accontentiamo del 50 e 50 con altri enti”.
Nella parte conclusiva del suo intervento il Presidente della Provincia ha toccato anche il tema dell’intervento previsto a Castello: “Andiamo a farlo e ne rivendichiamo la coerenza con quanto detto il 14 luglio 2004, neanche venti giorni dopo che eravamo qui: c’è bisogno di unitarietà nelle sedi della Provincia e c’è bisogno di un luogo per gli studenti che sia all’altezza delle loro esigenze, Chiuderemo entro i primi giorni di gennaio il protocollo d’intesa del Comune di Firenze che conterrà le iniziative da mettere in piedi, prime fra tutte il concorso internazionale per la progettazione che si concluderà entro la fine di aprile per avere nel 2007 i progetti dell’area di Castello. Accanto a questi avremo i progetti del nuovo Palazzo Medici”.
Nel corso del suo intervento il Presidente della Provincia ha ricordato più volte la scomparsa del consigliere Graziano Grazzini e la morte prematura di Emanuele Auzzi: “Se penso a Meme e a Graziano non divento più buono e meno che mai divento più buonista. Divento invece più inquieto e penso che ci sia da riconoscere a loro un ruolo politico, oggi che non ci sono più. Erano persone molto diverse, chi le accosta commette un errore. Se c’era un punto in comune tra i due, era quello dell’idea di appartenenza” Riprendendo questo argomento il Presidente Renzi si è rivolto proprio ai consiglieri dell’opposizione: “La mia proposta per questo nuovo anno non è quella di litigare un po’ meno, ma è quella di litigare meglio. E’ quella di rendere onore anche all’esperienza di chi ci ha lasciato, trovando la consapevolezza del ruolo e della dignità: questo è il regalo che possiamo fare a Graziano e a Emanuele. Vi è un momento nel quale si riscopre l’importanza della politica vista come strumento capace di dare un senso profondo all’azione di ciascuno di noi. La sfida per il 2007 è quella sì di discutere e litigare sulle cose da fare, però animati dalla limpidezza dalla onestà intellettuale e soprattutto dalla volontà di scegliere bene gli argomenti su cui vogliamo litigare e dividerci, per restituire al nostro impegno uno spessore politico che sia in grado di farci tornare a casa la sera e di dire che non abbiamo perso tempo. Basta pensare a quello che è successo per rendersi conto che la cosa più importante è davvero il tempo. E’ il bene più prezioso perché è il meno recuperabile. Cerchiamo di non sprecarlo e confrontarci sulle cose che valgono”.
L’assessore al Bilancio Tiziano Lepri ha annunciato che anche quest’anno non è previsto il ricorso alle leve fiscali proprie della Provincia. Non aumenteranno così l’aliquota dell’addizionale sull’energia elettrica, il tributo ambientale e l’imposta provinciale di trascrizione al pubblico registro automobilistico, che è stata mantenuta al 20% anche se la finanziaria dovrebbe dare la possibilità di farla salire fino al 30%.
“Aumentando queste imposte – ha rilevato Lepri - le entrate della Provincia potrebbero crescere di 7 milioni di euro, ma abbiamo ritenuto di non gravare ulteriormente sui cittadini, in un momento che vede il paese in un processo di risanamento; anzi abbiamo apportato un ritocco a favore degli utenti per quanto riguarda l’occupazione temporanea di suolo pubblico per i cantieri edilizi; in arrivo anche riduzioni e facilitazioni in materia di concessioni idriche a favore di particolari e specifiche categorie di utenti”.
Per le entrate tributarie nel 2007 si prevede una riduzione di 2,5 milioni di euro, dovuta in massima parte al minor gettito della addizionale sulla energia elettrica. In aumento invece le entrate extra tributarie. Fra esse anche la previsione di 2 milioni e mezzo di euro relativa a sanzioni a seguito dell’installazione di autovelox sulla strada di Grande Comunicazione Firenze–Pisa–Livorno, che saranno integralmente reinvestiti per la sicurezza dell’arteria.
“E’ nostra intenzione – ha poi detto l’assessore - proseguire organicamente con le azioni di recupero delle entrate già iniziate lo scorso anno, nonché con l’individuazione di metodi per ridurre i costi in particolare per quanto riguarda i servizi, i telefoni, l’energia, il gas, le macchine, le strutture interne”.