HomeIL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Il dibattito in Consiglio
Il dibattito sul bilancio in Consiglio provinciale. Soddisfazione per la Presidente della Commissione Pari Opportunità Lazzeri (DS): “Gli stanziamenti che interessano trasversalmente le politiche di genere sono state sostanzialmente confermati. Per il sociale sono previste nuove iniziative, un progetto sulle badanti, la campagna contro il turismo sessuale, l’iniziativa sulla salubrità alimentare e la biodiversità ed il finanziamento per l’ampliamento delle iniziative per contrastare la violenza sulle donne. La vera novità è la predisposizione del bilancio di genere, che rimarca la funzione di stimolo per un nuovo patto di convivenza e una nuova cultura politica e amministrativa delle istituzioni locali”. Targetti (Prc) ha confermato la decisa opposizione: “All’impostazione più che del bilancio delle finalità per le quali il bilancio viene fatto: dove si reperiscono le risorse e dove si impiegano. Dovremmo fare qualche sforzo in più per l’imposta sul registro delle auto mentre confermiamo la nostra opposizione nella politica dei rifiuti, la scelta della nuova sede della Provincia e del polo scolastico nella piana di Castello, il sottopasso dell’alta velocità di Firenze”. Gloria Testi (Ds) ha puntato sui temi della mobilità ricordando: “Il ruolo di coordinamento della Provincia tra le aziende ed i Comuni sia per il trasporto su ferro che su gomma. Nella Commissione che presiedo avremo modo di soffermarci sul progetto delle piccole stazioni, sugli 83 chilometri di pista ciclabile che la Provincia ha in progetto della Provincia ed infine il progetto che vede pullman di linea per chi fa trekking”. Donati (Misto – Democratici Liberi) ha sottolineato: “L’incremento dei fondi per il turismo, le infrastrutture sulla Fi-Pi-Li, la variante di Grassina, i 500 milioni in più nella scuola ed i circa 240 milioni in più stanziati nel sociale. Occorre tener d’occhio i tre carrozzoni della Provincia: Castelpulci, Villa Demidoff e Mondeggi-Lappeggi”. Per Sensi (AN): “Non c’è solo il bilancio preventivo ma anche quello del Presidente ed è un bilancio parallelo che riguarda due aspetti assai interessanti: il Genio fiorentino e la web tv. Il Genio fiorentino non è un esempio di promozione del territorio, anzi è il contrario, è un esempio di promozione personale. A conti fatti, per la promozione turistica, all’APT sono stati dati i soliti 950 mila euro, tranne tutto ciò che va per il Genio Fiorentino che sono 2.344 mila euro”. Tondi (UDC) ha chiesto notizie: “Sull’idea del consorzio della mobilità che ancora non sappiamo se partirà. E mentre siamo contenti se il turismo va meglio vorrei chiarimenti sulle infrastrutture. Si parla di nuovi investimenti ma ora, dalle chiacchiere bisogna passare ai fatti. Così come non si è saputo più nulla sulla Fondazione Palazzo Strozzi”. Per Bevilacqua (FI): “Il bilancio non racchiude in sé grosse novità. Questa Giunta ci sembra un po’ addormentata sui temi più importanti. Essenzialmente questo bilancio ci interessa nella parte delle entrate in quanto vengono meno alcuni trasferimenti. Dove andiamo a cercare le entrate? Con il regolamento per le risorse idriche, con la Cosap, ma anche con delle sanzioni amministrative, andando a collocare sulle strade provinciali dei rilevatori di velocità per poter sanzionare e quindi incamerare ulteriori risorse che, per il 50% vincolate alla strada, saranno utilizzate per la manutenzione dei manti stradali”. Per Sottani (DS): “Questo è un bilancio ambizioso sotto il profilo economico, impegnativo sotto il profilo amministrativo. E sottolineo gli investimenti importanti sulle scuole, sul turismo ed anche sul piano dei rapporti internazionali: un impegno a lavorare per andare ad interagire sul piano della cooperazione internazionale”. Per Romei (DS) “La Provincia è chiamata ad un forte impegno sulla situazione ambientale e produttiva. Lo smaltimento dei rifiuti, la qualità dell’aria, la crisi idrica sono i tre aspetti principali di una situazione ambientale sempre più critica. Nel bilancio è previsto un forte impegno per la diminuzione dei rifiuti e per incrementare la raccolta differenziata. Purtroppo ci troviamo ad affrontare molte crisi aziendali ma vi è una ripresa del sistema della pelletteria e della moda, vi è una ripresa anche di altre aziende che hanno ricominciato a investire nel campo dell’elettronica, quindi possiamo guardare con più fiducia al futuro”. Sulle maggiori entrate Comucci (FI): “Esprimo grosse perplessità sulla COSAP, diventato un contributo legato ad un concetto di visibilità che non è ben definito. Sul Parco Mediceo di Pratolino, i tempi sono maturi per investire. Sulle partecipate, scelta poco oculata è stata fatta su Firenze Fiere mentre ci interessa sapere cosa succederà per la Mukki Latte”. Gori (DS) ha sottolineato come: “Con questo bilancio ci accingiamo ad andare nella cornice della sostenibilità per quanto riguarda le spese correnti e di competenza mentre abbiamo qualche problema per quanto riguarda le previsioni di spesa per investimento. Ci dobbiamo assumere le responsabilità di mantenere alto il profilo degli investimenti. La rimodulazione dell’azione dell’Amministrazione, da qui alla fine della legislatura, deve essere sempre più convintamente orientata sulla ricollocazione della Provincia come ente intermedio, soprattutto per le politiche culturali. Sulle infrastrutture, dobbiamo continuare un lavoro importante ed organico con i comuni”. Per Calò (Prc): “Vengono confermate tutte le vecchie scelte e non muta purtroppo neanche la modalità di governo sul territorio. Abbiamo tutto un settore, sulle crisi aziendali, sui bassi salari e sui diritti negati che non trovano una interlocuzione con questa coalizione di centrosinistra. Un settore che chiede diritti e che chiede certezze”. Gloria Campi (DS), come Presidente della Commissione Pace, Gemellaggi e relazioni internazionali ha ricordato: “L’impegno per il Saharawi, il Centro Asuda e la città di Suleymania nel Kurdistan iracheno, il progetto per il Maghreb. La Provincia può mettere a disposizione personale, strumenti e mezzi per elaborare progetti a costi minimali”. Per Giunti (La Margherita): “Questo è un bilancio equilibrato che rispetta l’andamento della Provincia e che ha ascoltato i cittadini perché il programma presentato agli elettori si sta concretizzando, di anno in anno, anche sul piano della comunicazione e la scommessa del Wi-Fi. La Provincia non è stata bancomat per il comune. Anche in Firenze Mostre la Provincia ha portato elementi importanti, come ente che rappresenta il territorio”. Nascosti (AN) ha ricordato, invece, che: “Il capitolo degli investimenti: la terza corsia, ed il sottoattraversamento di Firenze sono rientrati nella legge obiettivo fatto dal centro destra”: Per Marconcini (PdCI): “Occorre incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti con il porta a porta. Mentre sulla comunicazione dobbiamo trovare forme nuove e diverse, soprattutto per promuovere il turismo. Infine, vorremmo lavorare per costruire, entro fine mandato, l’Unione in Provincia”. Lazzerini (PdCI), come Presidente della Commissione Cultura ha sottolineato come: “Cultura vuol dire, oggi, coraggio. Al territorio sono stati destinati 270 mila euro e credo che, nel complesso, siano un po’ pochi perché siamo di fronte ad una carenza di progettualità da parte dei Comuni, escludendo Firenze”. Infine Massai (AN): “Non conosciamo, in concreto, i progetti su Castello, non a caso i 40 milioni di euro di project financing non sono stati messi in bilancio perché non sono certi, non sappiamo il programma su Villa Demidoff, così come il Presidente non ha fatto cenno su Firenze Fiera e sulla Fondazione Palazzo Strozzi”.
20/12/2006 12.40Provincia di Firenze