VERDI E PDCI: FINALMENTE UN SEGNALE POSITIVO SUL “PORTA A PORTA”
“Primo investimento della Provincia di almeno 200.000 euro”
Il Capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo e il Capogruppo dei Comunisti Italiani Massimo Marconcini hanno richiesto e ottenuto un finanziamento di almeno 200.000 Euro da parte della Provincia per incrementare la raccolta differenziata con il metodo “porta a porta”.
Grazie ad un ordine del giorno collegato alla delibera dell’assessore all’ambiente in Provincia sulle azioni per la riduzione dei rifiuti e per la raccolta differenziata, Verdi e Comunisti Italiani sono riusciti nell’ardua impresa di convincere questa amministrazione a investire in un metodo – quello del “porta a porta” - che non solo aumenta la parte dei rifiuti differenziati ma che fa diminuire la produzione stessa dei rifiuti.
“Speriamo sia solo un inizio di un percorso che doveva essere iniziato già da tempo e che necessariamente deve progredire: la produzione dei rifiuti è ogni anno maggiore e la raccolta differenziata non è incrementata secondo le attese e gli obiettivi posti dal piano provinciale dei rifiuti; è quindi indispensabile fare tesoro delle esperienze fatte sul porta a porta a Peretola, a Sesto o nel Mugello per espanderle su tutto il territorio provinciale ove sia possibile”.
“Per questo – continuano i due Capigruppo – nell’ordine del giorno approvato da tutta la maggioranza, si chiede alle aziende che gestiscono la raccolta e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Firenze (Quadrifoglio, Safi, Aer e Publiambiente) di preparare uno studio che contenga un’analisi su dove si possa applicare correttamente il metodo porta a porta nel territorio provinciale”.
“E’ emerso chiaramente dagli ultimi dati resi noti da ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse)
che nelle zone dove è stato fatto il porta a porta, la raccolta differenziata è aumentata fino ad arrivare in pochi mesi ben oltre il 55% e contestualmente si è ridotto il volume di rifiuti conferiti”.
“Speriamo – concludono Ragazzo e Marconcini – che questo atto vada nella direzione di una diversa gestione dei rifiuti, dove la priorità non sia l’inceneritore ma la diminuzione dei rifiuti; rilanceremo a breve la questione dei finanziamenti per queste politiche durante il dibattito per il bilancio della Provincia: in quella sede infatti chiederemo ulteriori finanziamenti dell’ordine di un milione di Euro, cifra che ci potrebbe soddisfare se paragonata a quella per la costruzione degli inceneritori”.
Luca Ragazzo – Capogruppo dei Verdi
Massimo Marconcini – Capogruppo dei Comunisti Italiani