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BILANCIO 2007: NETTA L’OPPOSIZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
In particolare sulla questione lavoro ma anche sulla situazione dell’inquinamento

Sul bilancio preventivo 2007, Rifondazione Comunista conferma la netta opposizione alle scelte della Giunta Renzi: ancora una volta non emerge la volontà di avviare una seria riflessione ed un concreto cambiamento, anche nello stile di governo, in grado di affrontare i gravi problemi che sempre più caratterizzano il nostro territorio.
In particolare sulla questione del lavoro (precarietà, crisi aziendali, difficoltà del modello produttivo), manca tuttora uno scatto di iniziativa autorevole che faccia pesare il ruolo pubblico ed i compiti istituzionali della Provincia dalla parte dei lavoratori, a favore dei diritti e della stabilità del lavoro, ingredienti essenziali ed irrinunciabili per affermare una nuova qualità delle produzioni che sappia reggere la competizione e contrastare il fenomeno delle delocalizzazioni.
La situazione di forte inquinamento presente nell’area metropolitana fiorentina, testimoniata anche dall’inchiesta avviata dalla Magistratura, impone scelte coraggiose e urgenti:
realizzare un adeguato trasporto pubblico, in particolare su ferro, per ridurre l’uso del mezzo privato, dirottando le risorse sul potenziamento del servizio ferroviario regionale e metropolitano con interventi mirati ed efficaci, invece della realizzazione del sottopasso Alta Velocità di Firenze, un’opera costosa, sicuramente non prioritaria che impegnerebbe il nodo fiorentino almeno fino al 2015!
non aggiungere nuove fonti di emissioni pericolose per la salute e l’ambiente, come gli inceneritori previsti dal Piano Rifiuti, scegliendo con decisione la strada della riduzione, differenziazione e recupero dei rifiuti con nuovi sistemi di raccolta “porta a porta” e di trattamento a freddo del residuo, come richiesto da un ampio movimento di cittadini, associazioni e di competenze scientifiche.
La cocciuta riproposizione di logiche liberiste nella gestione dei beni pubblici e di scelte autoritarie, come Alta Velocità e inceneritori,- dietro cui stanno potenti interessi economici ed una concezione sbagliata dello “sviluppo”- va in direzione opposta all’Unione, che consideriamo invece un processo di partecipazione democratica, basato su concreti contenuti di cambiamento.
Il PRC dunque rafforza la propria opposizione in stretta connessione con il conflitto sociale, senza per questo rinunciare, anche in questo bilancio, al perseguimento di concreti risultati, come la lotta alla precarietà e per la stabilizzazione del lavoro, anche all’interno della Provincia, l’incremento delle risorse per la riduzione rifiuti, per la spesa sociale e per la cooperazione internazionale, la lotta agli sprechi ed alle spese inutili.

Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò

20/12/2006 16.22
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo Prc