LA PROVINCIA SU CASO ESCOSOLAR, ASL 11 E PROJECT FINANCING DELL’OSPEDALE SAN GIUSEPPE
L’assessore Nardini ha risposto a tre domande d’attualità dell’UDC e di AN
Tre domande d’attualità, in Consiglio provinciale, una sul caso Escosolar e Asl 11 del consigliere Tondi (UDC) e due sul project financing dell’ospedale San Giuseppe dei consiglieri Massai, Sensi e Nascosti (AN). “Le domande – ha spiegato l’assessore ai rapporti col Consiglio Nardini – riguardano i lavori di costruzione della struttura ospedaliera e la possibile esternalizzazione dei servizi non ospedalieri. Io ho trasmesso le tre domande di attualità al Sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci per la sanità ed appena avrò notizie le riferirò in Consiglio. Ho anche verificato se vi è una qualche partecipazione della nostra Amministrazione alla società Escosolar. Dalla ricerca che ho fatto risulta che non vi è alcuna partecipazione in quella società”. Tondi ha sottolineato di: “Aspettare con impazienza la risposta sia del Sindaco di Empoli che dell’Amministrazione provinciale anche perché, la Escosolar era stata posta un po’ come modello da seguire anche per altre parti del territorio provinciale di Firenze”.
Nascosti, sul project financing dell’Ospedale San Giuseppe ha ribattuto che: “Vorremmo sapere se quanto realizzato ad oggi e che noi come Terza Commissione siamo stati a visitare qualche tempo fa, è funzionante o meno. Non interessa solo ed esclusivamente perché c’è un provvedimento in corso della Magistratura volto a verificare alcune responsabilità, sul quale non entro nel merito né sul giudizio né sulla situazione ma perché la funzionalità o meno di quello che è stato realizzato tiene in piedi quel project financing per la gestione dei servizi non ospedalieri ed è la fonte principale di tutta un’operazione che il direttore dell’A.S.L. Reggiani quotava intorno a una cifra sui 20 milioni di euro e quella cifra si può mettere in piedi solo se c’è la possibilità di fornire energia elettrica e calore al nuovo plesso ospedaliero, e siccome energia elettrica e calore, a seguito della riunione ci fu spiegato, che occorreva rivolgersi a Toscana Energia e vendere a Toscana Energia la parte in esubero ed è quello il progetto che tiene in piedi il project”.