Caduta del muro di Berlino. Gandola (FI nel Centrodestra): "Si renda sempre più spaziosa la strada della libertà"
"Ispirarci a quell'evento per trovare forza e speranze e vincere le sfide del futuro"
“Ricordare la caduta del muro di Berlino deve servirci a trovare nuova forza e nuova speranza per guardare alle sfide del futuro”. Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il Cambiamento in occasione del 32 esimo anniversario della caduta del Muro.
“Con la caduta del Muro di Berlino - aggiunge il consigliere - è terminata la dittatura comunista, una delle più terribili e sanguinose mai create dall'uomo, con un'ideologia disumana e, conti alla mano, la più criminale della storia. Si tratta di una ricorrenza da festeggiare perché quel muro, che ha sequestrato mezza Europa nel recinto dell’ateismo e del totalitarismo, non ritorni più in nessuna parte del nostro continente. Oggi come ieri non possiamo non schierarci contro qualsiasi iniziativa che sopprima la libertà ritenuta da tutti noi un diritto naturale di ogni uomo. Ieri come oggi, barriere, muri di cemento o muri virtuali non possono reggere alla pressione della libertà. L’auspicio - conclude Gandola - è che sempre di più in tutta l'area metropolitana si lavori per riscoprire sentimenti di fraternità e vera cooperazione fra i popoli per rendere sempre più sicura e spaziosa la strada della libertà".