Impruneta e Piazza Buondelmonti. Gandola (FI nel Cdx): "Forte sostegno alla richiesta di illuminazione"
Per il consigliere metropolitano meglio se il progetto "è più ampio e si investe sullo sviluppo turistico della città"
La lettera del Consiglio pastorale della Basilica dell’Impruneta è una lettera di buonsenso, ma che "mette anche a nudo l’ottusità di una certa politica fatta in modo ideologico da parte di chi amministra il territorio", così dichiara Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, insieme alla Coordinatrice comunale di Forza Italia Roberta Meucci Becucci.
"Abbiamo appreso con una certa sorpresa dell’iniziativa pubblica del consiglio pastorale, ma la condividiamo appieno, e facciamo presente che noi stessi, negli anni scorsi, avevamo proposto una risistemazione complessiva delle piazza antistante alla basilica, in primis rendendo anche più visibili tutte le opere d’arte e archeologiche presenti. Non vi è dubbio, poi – continuano i due esponenti azzurri – che la Basilica Mariana dell’Impruneta rappresenti anche in modo iconico nell’immaginario collettivo l’intero territorio imprunetano ed è per questo che la sua celebrazioni con una adeguata illuminazione non dovrebbe nemmeno essere motivo di discussione, andrebbe effettivamente realizzata e basta".
Per questo "chiediamo all’amministrazione comunale di prendere in seria considerazione le richieste della missiva e che studi celermente la situazione promuovendo un intervento illuminotecnico adeguato che permetta di valorizzare al meglio la Piazza Buondelmonti, l’intero sagrato del santuario e le due torri del complesso monumentale della piazza. I finanziamenti potrebbero derivare anche da progettazioni di riqualificazione turistica di cui Regione Toscana è ampiamente promotrice, anche in relazione alle nuove fonti di finanziamento del Pnrr".
D’altra parte, "l’amministrazione comunale, a fronte di questo impegno doveroso, potrebbe realizzare una vera e propria convenzione con la curia e la parrocchia al fine di rendere maggiormente accessibile la Basilica oltre gli orari di attuale apertura, affinchè turisti, passanti e la cittadinanza in genere possano poter accedere alle bellezze storiche, artistiche, archeologiche contenute all’interno del Santuario e del Museo del Tesoro durante tutto il giorno. Insomma, un 'do ut des' sinergico e utile a rendere Impruneta un luogo più attrattivo per i tanti turisti che ci auguriamo presto potranno tornare a vivere la bella cittadina del Chianti", concludono Gandola e Meucci.