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MEMORARIO, COMMENTI POSITIVI DAL MUGELLO
Ieri incontro di amministratori locali con la partecipazione dell'assessore provinciale Giglioli

E’ prevista per la fine del 2007 l’adozione e l’attivazione in Mugello del ‘Memorario’ di Trenitalia, il sistema di corse a cadenza oraria già in vigore in altre tratte toscane. E si susseguono gli incontri tra amministratori locali, rappresentanti di Provincia, Regione e Trenitalia per fare il punto sul servizio ferroviario locale. Ieri a Borgo San Lorenzo l’ultimo in ordine di tempo.
La Comunità Montana con tutti i Comuni mugellani punta ad arrivare ad un sistema di trasporto pubblico integrato gomma-ferrovia per contrastare gli spostamenti su mezzi privati. E la ferrovia rappresenta un’utilissima alternativa alla strada, e un servizio altrettanto utile e usato dai turisti (365.000 le presenze nel territorio nel 2005). Dal Mugello, secondo dati della Provincia di Firenze, si spostano ogni giorno per motivi di studio o lavoro 29.335 pendolari, e solo il 20% utilizza il mezzo pubblico. «Bisogna invertire il trend - sottolinea l’assessore ai Trasporti della Comunità Montana Mugello e presidente della Consulta sulla mobilità Simone Lazzerini - e l’attivazione del Memorario è un momento importante e delicato per il sistema ferroviario del Mugello e Val di Sieve. L’obiettivo che vogliamo raggiungere tutti insieme è quello di dotare il territorio di un sistema integrato di trasporti tra ferro e gomma che privilegi e incentivi gli spostamenti in treno. E le proposte che Trenitalia sta sottoponendo alla discussione vanno in questa direzione. Le corse aumenteranno e questo significa che dei sacrifici per qualche fermata vanno messi in conto - aggiunge -. La messa a punto degli orari è ancora in corso ma vediamo configurarsi un servizio più capillare, efficiente e rispondente alle esigenze dei pendolari. Nei prossimi mesi apriremo una fase di consultazione e comunicazione con i cittadini ma anche con tutte le realtà del territorio» - conclude l’assessore Lazzerini.
Soddisfatto il sindaco di Marradi Graziano Fabbri: «La discussione sta procedendo nel verso giusto e va riconosciuto che sono stati fatti passi avanti sul miglioramento del servizio ferroviario - sottolinea -. E’ storia passata ormai le voci di possibili tagli per la Faentina, al contrario - continua - l’orario che Trenitalia ci sta sottoponendo prevede un sistema di corse ogni ora, con corse garantite tra Faenza e Firenze e quindi anche per i nostri pendolari della montagna».
Ieri mattina si è svolto anche un sopralluogo alle stazioni di San Piero a Sieve e Borgo San Lorenzo per verificarne lo stato e approfondire alcuni aspetti legati alla riqualificazione delle aree e all'interscambio treni-bus. Prima tappa, su precisa richiesta del Comune, quella sanpierina: «La visita alle stazioni è servita a constatare lo stato delle strutture e delle aree di parcheggio proprio per arrivare preparati all’attivazione del Memorario - spiega l’assessore Lazzerini -. E quella di San Piero può divenire il nodo d’interscambio treno-bus per i pendolari che provengono da Barberino e le sue frazioni, Scarperia ed anche Firenzuola».
Insieme agli amministratori mugellani c’era anche l’assessore ai Trasporti della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli: «Il Memorario è un modello organizzativo del trasporto su ferro efficace, viste le precedenti esperienze realizzate in Toscana, ma il successo del progetto - sottolinea - dipende anche da altri fattori correlati al treno, ad esempio le stazioni, i parcheggi per auto, motorini e biciclette, gli interscambi con il servizio di autobus e quant’altro possa agevolare la fruizione di questo mezzo. I sopralluoghi effettuati nella mattinata sono serviti proprio a questo, verificare gli interventi da approntare perché il Memorario possa esprimere tutte le sue potenzialità. Nel Mugello - aggiunge l’assessore provinciale Giglioli - il Memorario dovrà raggiungere un traguardo ulteriore: contribuire alla promozione del territorio. Ritengo infatti che promuovere una determinata area significhi anche offrire spunti inediti per il turista e il villeggiante, e la faentina, organizzata secondo il Memorario, si presta molto bene, basti pensare che mette in comunicazione città d’arte come Firenze, Ravenna e Faenza ed è uno sbocco sulla riviera romagnola. Pertanto - conclude -l’anno che ci troviamo davanti prima dell’entrata in vigore del nuovo orario cadenzato e mnemonico ci vedrà impegnati a realizzare le condizioni affinché le potenzialità del Memorario siano sfruttate a pieno».

12/01/2007 13.44
Provincia di Firenze