L’ACCORDO SUI TERMOVALORIZZATORI PER L’AREA VASTA FIRENZE-PRATO-PISTOIA
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista sull’accordo sul potenziamento degli impianti di incenerimento in Provincia. “Rifondazione Comunista chiede per quali motivi l’accordo è stato sottoscritto in un periodo di sospensione delle sedute dei Consigli regionale, provinciali e comunali. Non abbiamo convocato noi questa riunione – ha sottolineato Nigi – e, francamente, non me la sento di chiedere al Presidente della Regione perché l’abbia convocata in un contesto sostanzialmente da colpo di Stato, mi pare che si voglia fare immaginare: semplicemente, sul finire dell’anno, si è operata una stretta per chiudere quanto concordato. L’accordo siglato dai Presidenti e dai Sindaci è in fase di valutazione da parte dei vari esecutivi. Appena discuso sarà inviato tempestivamente a tutti i consiglieri. Sulla richiesta di una comunicazione, da parte della Giunta, entro il termine del 31 gennaio 2007, dell’accordo sottoscritto, l’amministrazione non ha in animo di chiedere al Presidente del Consiglio di poter svolgere una comunicazione sul punto ma rappresento la disponibilità piena dell’amministrazione provinciale a svolgere questa comunicazione ove il Consiglio stesso ritenesse di chiederlo”. Targetti ha ricordato come: “Rifondazione Comunista sta discutendo, in Regione, con la coalizione di Toscana Democratica su una serie di proposte, che abbiamo presentato, per una diversa gestione dei rifiuti. L’accordo sottoscritto non è una questione da colpo di Stato, come ironizza l’assessore, ma è una questione di attenzione e sensibilità rispetto ad una dinamica sociale e politica presente in questo territorio e all’interno della quale la gestione dei rifiuti ha una valenza importante sia sociale che politica nei rapporti tra le forze politiche, nei rapporti con la comunità, la popolazioni ed i comitati che, giusto pochi giorni prima, avevano manifestato per un cambiamento della politica dei rifiuti. Visto che l’accordo chiuderebbe il famoso tavolo regionale dell’area vasta Firenze-Prato-Pistoia crediamo che sia necessario un confronto tra gli esecutivi ed i rispettivi Consigli per confermare una politica di gestione dei rifiuti che sempre di più fa acqua da tutte le parti e che vede un dissenso sociale e politico crescente”.
16/01/2007 13.49