HomeCINIPIDE GALLIGENO: INTERVENTI IN PROVINCIA PER SALVAGUARDARE LA CASTANICOLTURA
L’assessore Roselli ha risposto ad una domanda d’attualità di Forza Italia
“La Provincia si è già mossa per combattere il cinipide galligeno, l’insetto litofago, originario della Cina, capace di provocare gravi danni ai nostri castagni”. L’assessore all’agricoltura Pietro Roselli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità dei consiglieri di Forza Italia Lensi e Comucci su come intende attivarsi l’amministrazione provinciale per combattere questo parassita. “Abbiamo già intrapreso alcuni interventi tesi a contenere questa infestazione gravissima e pericolosissima che colpisce i nostri castagni: sia quelli selvatici che quelli innestati. Questo è un piccolo insetto che si insidia nella pianta, passa al sistema fogliare e porta all’essiccazione della pianta. Anche l’Arsia ha provveduto ad emanare dei provvedimenti, a riguardo. Questa infestazione non è visibile da subito. Le uova vengono deposte all’interno della corteccia e ci si accorge dell’infestazione solo quando si sviluppano le larve, cioè quando è già impossibile intervenire. Abbiamo diffuso anche vari depliant informativi ai proprietari di castagni ed a tutti gli organi di vigilanza forestali e non sembra, al momento, si sia registrato un peggioramento dello stato di infestazione”. Lensi ha ricordato che: “Questo animaletto è seriamente lesivo per la castanicoltura. Preso atto che la Provincia sta effettuando un serio monitoraggio nei boschi del territorio credo che dovremmo comunque muoverci sulle novità del monitoraggio perché l’infestazione da cinipide galligeno potrebbe spuntare anche all’improvviso sui nostri castagni. Credo servano, quindi, interventi preventivi in questa fase di allarme”.
17/01/2007 13.13Provincia di Firenze