Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

NOVITÀ SULLA COZZA ZEBRATA DI BILANCINO: NESSUN ALLARME PER L’ECOSISTEMA.
GRAVI PROBLEMI PER GLI IMPIANTI IDRICI

L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di Sottani (DS) e Giunti (La Margherita)

Novità sulla Dreissena Polymorfa, più nota col nome di cozza zebrata, arrivata anche nel lago di Bilancino, come in altri invasi dell’Italia settentrionale, dal bacino del Garda al delta del Po. “Restano gravi i livelli di preoccupazione per questo mollusco che si attacca a qualunque strato duro sommerso e mette a rischio anche gli emissari del lago, e dunque la Sieve, nei cui tratti a valle è già comparso, e lo stesso Arno – ha spiegato l’assessore all’ambiente della Provincia Luigi Nigi rispondendo ad una domanda d’attualità dei consiglieri Massimo Sottani dei Democratici di Sinistra e Piero Giunti del gruppo de La Margherita – ma la novità rilevante è che non si teme, in via prioritaria per l’ambiente o per l’equilibrio dell’ecosistema, allarmi per l’ecosistema dei nostri fiumi e del lago di Bilancino; anzi, alcuni ritengono che il bivalve possegga capacità di trattenere elementi inquinanti e quindi l’unico allarme esistente è per i tubi, griglie e apparecchiature idrauliche su cui il mollusco va ad installarsi bloccandole o rendendole inservibili. Tutti gli interventi di sradicamento non sembrano risolutivi anche se, ripeto, non esistono allarmi per l’ecosistema. Anche negli Stati Uniti dove la cozza zebrata ha infestato i grandi laghi del nord, stanno intervenendo solo sul piano della riparazione dei danni agli impianti idrici”. Soddisfatto si è detto Sottani: “Anche perché dagli studi fatti dalla Provincia emerge questo elemento di novità: non ci sono pericoli per l’ecosistema, e questo ci fa stare più tranquilli ed il problema della cozza zebrata è circoscritto alle strutture idriche. Il valore di Bilancino è troppo importante per tutti – ha concluso Sottani – la Provincia ha il dovere di continuare a lavorare per trovare delle soluzioni adeguate per ridurre i rischi che la cozza zebrata provoca agli impianti idraulici”.

23/01/2007 10.56
Provincia di Firenze