HomeGandola (FI nel Cdx) sulla variante di San Vincenzo a Torri
“Sarà aperta entro il 31 marzo prossimo, un anno dopo quanto previsto. Ora terminare i lavori speditamente”
“Proseguono i lavori per la costruzione della variante al centro abitato di San Vincenzo a Torri, nel comune di Scandicci. L’inaugurazione e la messa in opera è prevista, finalmente, entro la fine di marzo del prossimo anno”.
A renderlo nota è Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi, su sollecitazione del capogruppo azzurro Luca Carti, si è recato nell’area di cantiere al confine tra San Vincenzo a Torri e Ginestra Fiorentina ed ha poi interloquito nel merito con gli uffici metropolitani competenti.
“Finalmente stiamo arrivando in fondo - commenta Gandola - Come noto, la scadenza contrattuale sui lavori della variante Sp 12 di San Vincenzo a Torri era inizialmente prevista a marzo 2021. Successivamente è stata concessa una proroga a causa dell’emergenza sanitaria al 31 ottobre e poi nell'ambito di una variante attualmente in fase di approvazione, al 31 marzo 2022".
"Ad oggi dunque - continua il Consigliere metropolitano - l’apertura della strada avverrà esattamente un anno dopo dal termine fine lavori inizialmente preventivato.
Come reso noto dagli uffici, infatti, il cantiere ha subito gli effetti anche dell'alluvione del 2020, che ha costretto i lavori (nel momento in cui venivano realizzati i movimenti terra) ad un rallentamento prolungato. Adesso si prevede l'entrata in esercizio entro la data di scadenza contrattuale del 31 marzo, con la presa in consegna anticipata delle aree, cioè nelle more del rilascio del certificato di collaudo tecnico amministrativo".
Dopo "tanti ritardi la nuova strada che avrà una lunghezza di 1.326 metri sembra in dirittura di arrivo: un risultato positivo che ci auguriamo possa comportare i benefici tanto attesi alle centinaia di cittadini che quotidianamente percorrono la strada e ai residenti che finalmente vedranno ridursi il traffico di scorrimento ed il relativo inquinamento. Ora ciò che conta è mantenere gli impegni presi e terminare i lavori entro la data prevista della fine di marzo".
Paolo Gandola
Città Metropolitana di Firenze