Niccolò Ciatti. FdI della Metrocittà Firenze: "Non si libera un omicida per un cavillo. È vergognoso"
Gemelli e Scipioni: "Una ferita aperta che fa male. La famiglia merita giustizia"
"Pensare che l'uomo che ha ucciso Niccolò Ciatti in maniera brutale sia stato rimesso in libertà semplicemente per un cavillo, è un qualcosa che fa capire quanto in Italia sia possibile tutelare i colpevoli e si dimenticano troppo spesso le vittime e la sofferenza dei loro familiari ed amici": lo dichiarano congiuntamente i consiglieri di Fratelli d'Italia del gruppo Centrodestra per il cambiamento in Città Metropolitana di Firenze Claudio Gemelli ed Alessandro Scipioni.
La vicenda di Niccolò "è una ferita aperta nella coscienza collettiva di tutta Firenze, che continua a far male e lo farà ancora di più fino quando i colpevoli non saranno adeguatamente puniti.
Massima solidarietà alla famiglia di Niccolò che merita giustizia".