GIORNO DELLA MEMORIA: IL PRESIDENTE MATTEI ALL’ANTEPRIMA DEL CORTOMETRAGGIO DI VISIONS E ARCIGAY FIRENZE
Grüne Rose, dedicato alla memoria dello sterminio degli omosessuali nei lager nazisti
In occasione della Giornata della Memoria, presso l’Altana di Piazza Tasso 1 a Firenze, Visions Milano e Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa” hanno presentato in anteprima al pubblico e alle Istituzioni il cortometraggio Grüne Rose, dedicato alla memoria dello sterminio degli omosessuali nei lager nazisti.
Ad aprire la serata, l’intervento dell’onorevole Daniele Capezzone, che ha sottolineato quanto sia importante valorizzare iniziative di questo tipo per garantire i diritti di tutti, e non solo delle minoranze; sono seguiti i saluti di Riccardo Gottardi, Presidente di ILGA-Europe, di Bert D’Arragon, Presidente di Arcigay Toscana, e quelli del Presidente del Consiglio Provinciale di Firenze, Massimo Mattei, che ha espresso grande sostegno all’iniziativa da parte dell’amministrazione provinciale fiorentina e ha invitato gli organizzatori a replicare il cortometraggio a Palazzo Medici Riccardi: “Per sensibilizzare il più possibile tutta la cittadinanza – ha sottolineato Mattei – su temi delicati come l’odio, la discriminazione e la violenza ingiustificati”.
Il Presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza in Toscana, il professor Ivano Tognarini, ha sottolineato quanto sia fondamentale l’attività di ricerca e di documentazione sull’Olocausto, per permettere a tutti di non dimenticare e di non lasciare nell’ombra storie di vita e di sofferenza di milioni di perseguitati in uno dei periodi più bui della nostra Storia.
A esprimere a Visions e Arcigay Firenze la piena adesione, oltre al Comune di Scandicci, anche il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con le parole di Susanna Agostini, Presidente della Commissione Politiche Sociali del capoluogo toscano, e dell’Assessore Alle Riforme Costituzionali della Regione, Agostino Fragai.
Dario Picciau, regista di Grüne Rose, e Roberto Malini, sceneggiatore, hanno poi presentato brevemente il cortometraggio, complimentandosi particolarmente con gli attori che hanno reso valido ed estremamente toccante il lavoro: Libero Stelluti, protagonista del film, Angelo Cirfiera, Massimo Muntoni, Enzo Maria Cilento, Emanuele e Giovanni Cirfiera, Paolo Riva, Francesco Caci.
Il numeroso pubblico presente in sala è rimasto particolarmente colpito dall’intensità delle immagini e del sonoro, che, grazie alla professionalità di Picciau e degli artisti che – anche da dietro le quinte – hanno collaborato attivamente alla produzione, sono riusciti a rendere pienamente la tensione emotiva, il profondo dolore, la violenza e il senso di smarrimento che tutti i deportati omosessuali – e nella fattispecie l’artista ebreo-tedesco Richard Grüne, cui il corto è ispirato – sono stati costretti a subire.