STAZIONE FERROVIARIA DELLE PIAGGE, “UN ALTRO PUNTO A FAVORE DI TRENO + BUS”
L'assessore alla Mobilità della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli
Il depliant sulla stazione ferroviaria delle Piagge “non è un semplice prospetto di orari e percorsi ma è uno strumento di accessibilità al mezzo pubblico”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli partecipando nei giorni scorsi al convegno “Piagge Firenze andata e ritorno” che, prendendo spunto dalla presentazione del depliant sulla Stazione delle Piagge, è stato anche l’occasione per fare il punto sul servizio ferroviario metropolitano. L’Assessore alla Mobilità della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli ha toccato alcuni dei temi principali su cui si fondano le moderne politiche della mobilità: la comunicazione, l’integrazione trasportistica e l’integrazione tariffaria. La Provincia di Firenze ha progettato con il Comune di Firenze la brochure sulla stazione. “In una realtà come Firenze – spiega l’assessore Giglioli - tutte le istituzioni sono impegnate sul fronte della mobilità, e affinché gli sforzi fatti e le risorse spese per creare, migliorare, incrementare i servizi per il trasporto pubblico e sostenibile abbiano successo è necessario che gli utenti usufruiscano di queste possibilità di spostamento. La comunicazione non è un elemento marginale alla riuscita delle politiche della mobilità, perché permette di portare a conoscenza del cittadino, pendolare e non, le alternative all’utilizzo del mezzo privato; il depliant delle stazioni cittadine realizza la promozione del servizio metropolitano integrato (treno + bus), illustrando le varie opzioni, con dettagli che permettono di utilizzare il servizio facilmente (infatti sono riportati gli orari sia del treno che del bus, dove acquistare il biglietto)”.
Il secondo punto sul quale l’Assessore Giglioli è intervenuta riguarda l’integrazione trasportistica. Si pone l’attenzione sul fatto che il sistema ferroviario cittadino possa funzionare solo se è organizzato in modo efficiente il sistema di adduzione da e per le stazioni ferroviarie, tramite il bus, la bicicletta, a piedi. “Nelle stazioni dove è entrato in vigore il Memorario – ha osservato Giglioli - la Provincia è stata impegnata su due fronti: il coordinamento con i comuni interessati dalla tratta, cercando di spronarli ad assumere impegni funzionali al successo del progetto Memorario e la riorganizzazione del Trasporto pubblico su gomma secondo i principi della non concorrenzialità al treno, dell’adduzione alla stazione, della capillarità del servizio e della rispondenza alle esigenze della comunità”. Circa la politica tariffaria “è una parte importante per facilitare l’utilizzo del mezzo pubblico e vanno in questa direzione la tariffa regionale Pegaso (a cui collabora anche la Provincia) e l’Unico Firenze (che permette con titolo di viaggio Ataf di prendere sia l’autobus che il treno nelle stazioni situate nel comune di Firenze più Castello)”. La Provincia di Firenze ha stanziato ingenti risorse negli ultimi tre anni da investire nelle politiche tariffarie. Per il 2005 e 2006 questa somma è servita come integrazione tariffaria alle aziende del trasporto extraurbano per svolgere il servizio in ambito urbano, dando quindi l’opportunità agli utenti in possesso di titoli Ataf di usufruire anche di questi mezzi. La Provincia, infine, sta elaborando un progetto per omogeneizzare le tariffe per tutti e tre i lotti.