HomeCarpini (Territori beni comuni): "Fermare la deregulation urbanistica in Toscana"
Il consigliere metropolitano: "Convinto sostegno alle ragioni del presidio sotto il Consiglio regionale"
"Partecipo con convinzione - dichiara Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni in Città Metropolitana di Firenze - all'iniziativa che si sta svolgendo su iniziativa di partiti politici ed associazioni, contro lo smantellamento della legge di governo del territorio 65/2014, comunemente ricordata col nome dell'assessora che l'ha promossa, Anna Marson".
La normativa urbanistica, tra le più avanzate per tutela del territorio e del paesaggio, "è bersaglio di attacchi continui da parte del centro-destra, ma anche dello stesso centro-sinistra che l'ha approvata. Con la scusa della semplificazione e dell'abbattimento della burocrazia, sono infatti già oltre una decina gli interventi approvati, che fanno cadere pezzo dopo pezzo i vincoli posti dalla legge.
Il particolare momento che stiamo vivendo, anziché far alzare il livello di salvaguardia, sta determinando un intensificarsi delle minacce: in novembre è stata approvata un'ulteriore proroga agli strumenti urbanistici non adeguati alla normativa vigente, mentre dal Consiglio potrebbe a breve arrivare un'altra mazzata, con la proposta di legge regionale n. 92, che ha come obiettivo il depotenziamento delle valutazioni di impatto ambientale per i progetti relativi al Pnrr.
Come più volte ribadito anche nelle discussioni in Consiglio Metropolitano, le possibilità del PNRR devono essere affrontate senza abbandonarsi alla logica dell'emergenza, senza mortificare la discussione democratica e senza aggirare le norme che nell'interesse collettivo salvaguardano l'ambiente".
Città Metropolitana di Firenze