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L’assessore Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità di Ragazzo (Verdi)
L’assessore al patrimonio ed edilizia della Provincia Stefano Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità del capogruppo in Consiglio provinciale Luca Ragazzo che, considerata la necessità di rispettare i parametri di Kyoto in base alle emissioni nazionali di gas sera (entro il 2012 le emissioni di gas serra dovranno essere ridotte di almeno il 6,5% rispetto ai valori del 1990) chiedeva alla Giunta sia quali sono i nuovi edifici scolastici che la Provincia intende costruire sia se gli interventi saranno realizzati con i criteri di bio-edilizia: percorso del sole; orientamento e forma dell’edificio; schermature solari; ombreggiamento dell’ambiente circostante; uso di materiali bioecologici; realizzazione di un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ed un impianto solare termico per la produzione di acqua calda.
L’assessore Giorgetti ha fatto il punto su tutti gli interventi negli edifici scolastici del territorio provinciale. Gli interventi già previsti nei precedenti bilanci con progetti conclusi e per alcuni già in corso l’ampliamento del liceo scientifico Rodolico; per il liceo alberghiero Buontalenti l’ampliamento del II lotto dell’istituto Elsa Morante Ginori Conti; l’ampliamento dell’Istituto Tecnico Vasari; per il Liceo Scientifico Gramsci la riorganizzazione del Piano terra; per il Conservatorio musicale il restauro di Villa Favard; l’ampliamento dell’Istituto Balducci; la nuova palestra a Borgo San Lorenzo oltre ad altri interventi di manutenzioni straordinarie. Per i nuovi interventi con progettazione da completare o da avviare prossimamente l’ampliamento dell’Istituto Tecnico Salvemini; per il liceo alberghiero Buontalenti l’ampliamento del II e III lotto dell’Istituto Elsa Morante Ginori Conti; per l’ITI Ferraris il lotto II; vari interventi di riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica per € 400.000 complessivi; la realizzazione di una nuova palestra all’Istituto Chino Chini; il Polo di Castello.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei criteri di bio-edilizia l’assessore Giorgetti sottolinea che la Provincia ha provveduto a pubblicare delle proprie linee guida in materia e, in sede di progettazione, si cerca sempre di applicare i principi di bioarchitettura, tenendo conto del contesto in cui si inserisce e la particolarità dell’intervento. Nella realizzazione della nuova sede dell’istituto Ferraris di Empoli i principi di bioarchitettura sono stati alla base della progettazione. All’uopo e per la sensibilità, da maturare ma presente, è stata attivata una collaborazione con l’Architetto Sasso, Presidente dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Anche per interventi non di nuova costruzione, dove possibile, si cerca di inserire elementi definibili di bioarchitettura o architettura bioclimatica come, ad esempio, nell’intervento di riqualificazione energetica prevista al Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo dove viene realizzato un sistema frangisole integrato con dei pannelli fotovoltaici. L’intervento all’istituto Balducci è, invece, il completamento di un ampliamento realizzato nel 2000 e pertanto, nella sua realizzazione, è rigidamente vincolato al I lotto. Gli elementi di bioarchitettura si ritrovano soltanto nella scelta della finitura con mattoni del facciavista e nel vetro a doppia camera degli infissi.
Provincia di Firenze