IL PRESIDENTE MATTEI SUI TRAGICI FATTI DI CATANIA: “RIPRENDIAMOCI IL CALCIO, IL TIFO VIOLENTO È UN TUMORE CHE HA FATTO METASTASI IN TUTTO IL SISTEMA CALCIO”
Alla memoria dell'ispettore Filippo Raciti sarà dedicato il Consiglio provinciale di lunedì 5 febbraio
Il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei, già Presidente del Calcio storico Fiorentino ed uomo di sport ha deciso di dedicare alla memoria dell’ispettore capo Filippo Raciti, tragicamente morto venerdì sera mentre cercava di riportare ordine nella guerriglia scoppiata nel corso di Catania–Palermo, la seduta del Consiglio provinciale di lunedì prossimo, 5 febbraio. “Siamo vicini alla famiglia dell’ispettore Raciti – spiega Mattei – e per questo dedicheremo la prossima seduta dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi alla sua memoria. Un uomo che stava svolgendo il suo lavoro e stava servendo lo Stato e che lascia moglie e due figli. Credo che abbia fatto bene il governo del calcio a fermare le partite a tempo indeterminato. Occorre, davvero, fare una lunga pausa di riflessione per riuscire a prendere tutti quei provvedimenti, che sono già stati presi in altri paesi europei, per debellare la violenza negli stadi. Troppe connivenze tra ultràs e società sportive; tra estremismi politici e tifo organizzato. Riprendiamoci il calcio – aggiunge Mattei – e smettiamo di fare la solita retorica affermando che sono solo pochi facinorosi quelli che rovinano il calcio. Il tifo violento è un tumore che si è espanto e che adesso ha fatto metastasi in tutto il sistema calcio”.
03/02/2007 15.51