"Attiva la mente". L'arte terapia digitale. Un progetto a Firenze
Un efficace strumento per combattere il declino cognitivo di disabili e anziani affetti da demenza depressione e Alzheimer e rendere più resilienti operatori socio-sanitari, caregiver e cittadini durante la pandemia da Covid – 19. Patrocinio della Metrocittà
La demenza è una patologia cronico-degenerativa che nei prossimi decenni avrà il massimo aumento (+57 per cento nel 2030, +130 per cento nel 2050) e nel 50-60 per cento dei casi è dovuta al morbo all'Alzheimer. È quindi una priorità della sanità, in particolare dove c’è un’alta percentuale di anziani come Firenze e la Toscana e più in generale l'Italia, che è il paese più longevo d’Europa (13,4 milioni di ultra sessantenni) e la demenza colpisce oltre 1,2 milioni di persone.
Inoltre, è dimostrato che i trattamenti farmacologici non sono sufficienti per combattere le suddette malattie neurologiche e l’Ipa – International Psycogeriatric Association prescrive di ricorrere, in combinazione con i farmaci, a terapie non farmacologiche (Tnf), quali l’Arte Terapia.
Per questi motivi, Acpst – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana Aps con C.r.e.t.e. – Centro Ricerche Europeo Terapia Espressiva Metodo Anne Denner Aps, in accordo e collaborazione con Asp Firenze Montedomini – Polo Pubblico dell’Amministrazione Comunale Fiorentina per i Servizi alla Persona e Cooperativa Sociale G. Di Vittorio Onlus, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, hanno ideato 'Attiva la mente', progetto che si è sviluppato negli anni 2019 – 2020, 2020 – 2021 e 2021 – 2022, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
"Non sarebbe stato possibilie realizzare 'Attiva la mente' - dichiara Duccio Mannucci, Presidente di Acpst - senza il contributo determinante di Fondazione CR Firenze, il sostegno del Fondo Beneficenza Intesa SanPaolo e di Banca d’Italia, che non finirò mai di ringraziare, così come il Consiglio della Regione Toscana per il sostegno istituzionale e la Città Metropolitana di Firenze che nel 2021 lo ha posto sotto il proprio patrocinio”.
'''Analisi dei bisgoni e modalità operative'''. A seguito di una serie di analisi scientifico-comportamentali e successive attività di follow up e internal audit realizzate a partire dal 2018, Acpst e C.r.e.t.e., hanno realizzato un progetto per dare via via risposte concrete a varie tipologie di bisogni, in particolare da quando ha iniziato a diffondersi la pandemia da Covid-19. Per quanto riguarda le residenze sanitarie assistite, è stata scelta la rsa Principe Abamelek – ASP Firenze Montedomini gestita dalla Cooperativa Sociale G. Di Vittorio Onlus, in quanto gli Ospiti sono disabili e anziani over 65, affetti da declino cognitivo e morbo di Alzheimer.
Sono stati attivati Percorsi di Video Arte Terapia Digitale, fruibili tramite pc, smartphone, tablet, che riguardano aspetti sonori e visivi, propedeutici a Percorsi di Arte Terapia quali “Disegno e Pittura”, “Fotografia Analogica e Digitale”, “Creta e Ceramica”, “Collage”, ”Scrittura e Libro d’Artista” realizzati da – Psicologi e Artisti Arti Terapeuti Professionisti, iscritti a APiArt – Associazione Professionale Italiana Arteterapeuti, afferenti C.r.e.t.e. – in presenza e, durante l’emergenza Covid-19, a distanza, con il supporto degli Operatori Socio-Sanitari.
Per gli Operatori-socio-sanitari e gli Specialisti della Rsa, sono stati realizzati percorsi formativi e aggiornamento, affinché potessero essere di supporto agli ospiti durante la realizzazione dei percorsi di arte terapia, e attività di assistenza, durante e post l’emergenza Covid 19, attraverso webinar, messaggististica istantanea, telefono, etc., per evitare l'insorgere in loro di stati di esaurimento psicofisico ed emozionale (sindrome di BurnOut) dovuti alle condizioni di stress affrontate causa Covid -19, e quindi renderli più resilienti ed empatici. I caregiver, sono stati sensibilizzati attraverso affinché partecipassero ai Percorsi di Arte Terapia insieme ai loro cari, e sono stati supportati (attraverso webinar, video-call, messaggististica istantanea, telefono, etc.) durante e post l’emergenza COVID – 19, per evitare l'insorgere in loro di stati di esaurimento psicofisico ed emozionale, causati dalla non possibilità di far visita ai loro cari.
Circa la cittadinanza, per far aumentare la consapevolezza sul tema delle demenze e sviluppare sul territorio Dementia Frendly Communities, basate sul protocollo messo a punto in Gran Bretagna dall’Alzheimer’s Society, pioniera dell’organizzazione di Dementia Friendly Community in Europa, è stata svolta un’intensa attività di sensibilizzazione off line e on line. In particolare: pubblicazioni cartacee e flyer, e-book, podcast realizzati con Novaradio Città Futura, post e video sui canali sociali collegati ai siti web dei soggetti coinvolti.
'''Risultati raggiunti'''. Alle tre edizioni del progetto, a cui hanno lavorato 6 Arteterapueti Professionisti, posti sotto la supervisione della Dott. ssa Liana Malavasi, Arteterapeuta e presidente di C.r.e.t.e. e del Dott. Duccio Mannucci, presidente di Acpst, oltre 100 persone over 65 disabili e anziani, affetti da declino cognitivo e morbo di Alzheimer Ospiti della rsa Principe Abamelek hanno partecipato ai Percorsi di Video Arte Terapia Digitale e ai Percorsi di Arte Terapia, durante i quali hanno realizzato proprie opere; sono stati realizzati Percorsi Formativi e Aggiornamento e Attività di Assistenza per Operatori socio-sanitari e Specialisti off line e on line, in particolare
video resi disponibili su YouTube al fine di poter essere fruiti da anche al di fuori dell’orario di lavoro, webinar e videocall, etc., che sono stati seguiti
da oltre 40 addetti ai lavori, tra Operatori socio-sanitari e Specialisti della rsa Principe Abamelek e di altre residenze sociali assistite della città metropolitana di Firenze; 10 Caregiver hanno partecipato ai Percorsi di Arte Terapia realizzati nella rsa Principe Abamelek insieme ai loro cari e 100 caregiver hanno usufruito delle attività di supporto a distanza volte a evitare l'insorgere in loro di stati di esaurimento psicofisico ed emozionale.
Quanto infine all’attività di sensibilizzazione, oltre 1.000 cittadini hanno fruito delle pubblicazioni realizzate alla fine di ogni edizione, rese disponibili anche in formato elettronico, e delle attività on line realizzate sui siti web dei soggetti coinvolti e i canali social collegati.
I suddetti risultati, come ha dichiarato il Dott. Emanuele Pellicanò, Direttore Generale ASP Firenze Montedomini – Polo Pubblico dell’Amministrazione Comunale Fiorentina per i Servizi alla Persona, “non solo hanno dimostrato
che 'Attiva la mente' si è rivelato essere uno strumento efficace per rallentare e contenere demenza, depressione e Alzheimer nei soggetti più fragili, ma è un modello che per le competenze di Acpst e C.r.e.t.e. e il loro modus operandi con le Istituzioni ha le caratteristiche per essere esteso anche ad altre rsa, a partire da quelle che afferiscono Asp Firenze Montedomini – Polo Pubblico dell’Amministrazione Comunale Fiorentina per i Servizi alla Persona”.