HomeACCORDO PER LA BRUNELLESCHI
Trasferimento a Rignano, investimenti e salvaguardia dei livelli occupazionali. Riqualificazione urbanistica per l’area delle Sieci
E’ stato sottoscritto un accordo fra le istituzioni, la proprietà e i sindacati per il rilancio produttivo della Ceramiche Brunelleschi, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la creazione di nuove opportunità di lavoro nella Valdisieve e nel Valdarno.
L’accordo prevede il trasferimento dell’azienda da Pontassieve a Rignano, la realizzazione di un piano industriale con la programmazione di investimenti sul nuovo stabilimento e della salvaguardia e implementazione dei livelli occupazionali, la riqualificazione urbanistica dell’area dismessa.
I dettagli sull’accordo sono stati illustrati oggi in Palazzo Medici Riccardi a Firenze dall’assessore provinciale al Lavoro Stefania Saccardi, dal sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi e dal sindaco di Rignano Gianna Magherini, che hanno sottoscritto ieri sera il protocollo d’intenti sul futuro della Brunelleschi insieme al vicepresidente della Provincia Andrea Barducci, a Massimo Biondi, rappresentante della società Margheri che controlla l’azienda, a Monica Stelloni della Cgil, a Luca Paoli e Luca Fratini della Filcem, a Alessio Magni e Milo Tanini della Rsu.
A Rignano la Brunelleschi, che produce rivestimenti ceramici, andrà ad insediarsi nell’area industriale di Salceto con un investimento stimabile in circa 20 milioni di euro, nell’ambito del piano industriale che prevede anche nuove assunzioni. Un piano che fa parte dell’accordo sottoscritto.
Gli obiettivi prioritari stabiliti nel protocollo sono come si è visto il trasferimento dell’attività a Salceto, il rilancio produttivo, la salvaguardia e l’implementazione dei livelli occupazionali (attualmente i dipendenti sono 44; diventeranno 53, e saranno, sottolinea il sindacato, tutti a tempo indeterminato) e la successiva riqualificazione urbanistica dell’area attualmente occupata dallo stabilimento della Brunelleschi alle Sieci e di quella contermine, mediante interventi di ristrutturazione edilizia o urbanistica finalizzati al recupero a scopo prevalentemente residenziale e alla riqualificazione urbana della frazione.
L’inizio dei lavori del nuovo stabilimento di Salceto (tempo di realizzazione previsto: 18/20 mesi) avverrà dopo l’approvazione da parte dei Comuni dei rispettivi piani attuativi (il sindaco Magherini ha assicurato “tempi rapidi”), mentre l’inizio dei lavori relativi al piano di recupero dell’area alle Sieci avverrà successivamente al collaudo del nuovo stabilimento di Salceto (ipotizzato dal sindacato a fine 2008) e comunque nell’arco di sei mesi dall’avvio dell’attività produttiva nella nuova sede.
“La Provincia - come ha dichiarato l’assessore Saccardi - sarà garante dell’accordo e si farà carico degli interventi di formazione professionale che saranno necessari per sostenere il rilancio occupazionale nell’area”.
“L’operazione – ha rilevato il sindaco Mairaghi – è un bellissimo esempio di concertazione territoriale e una grande occasione di ridisegnare la frazione delle Sieci”.
Provincia di Firenze