LA PROTESTA DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI DI FERROVIE DELLO STATO S.P.A.
L’assessore Giglioli ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
L’assessore ai trasporti Cristina Giglioli ha risposto, in Consiglio provinciale, alla domanda d’attualità di Rifondazione Comunista sulla protesta dei lavoratori degli appalti di Ferrovie dello Stato S.p.A. “Gli interroganti fanno riferimento alla pulizia che doveva essere fatta, mentre i treni a lungo percorrenza erano in corsa e che, invece, è stata tolta. Sulla qualità del servizio la domanda fa riferimento a treni di lunga percorrenza sui quali la Provincia non ha nessuna voce in capitolo. Abbiamo, comunque, preso informazioni dalla direzione di Trenitalia dove ci dicono che è in atto un lavoro di miglioramento del servizio. Questo parte da uno scarso gradimento della clientela rispetto alla qualità della pulizia e che ha visto nell’ultimo anno un aumento dei corrispettivi che vengono dati per svolgere questo servizio dal 25 al 30%. Per quanto riguarda il discorso occupazionale, nei contratti delle Ferrovie dello Stato ci sono le clausole di salvaguardia per cui, anche se dovessero andare in questa ricontrattazione a cambiare il soggetto, l’impresa che esegue queste pulizie, non corre rischi”. Per Andrea Calò: “E’ in atto, a livello regionale, una discussione che riguarda le procedure relative agli appalti e le modalità su cui gli appalti dovrebbero essere strutturati in Toscana. Al di là delle motivazioni che può addurre, da parte sua, le Ferrovie dello Stato non è la prima volta che le Ferrovie dello Stato privilegiano un abbattimento dei costi e spesso e volentieri questi abbattimenti dei costi si riflettono anche sulle modalità con i quali si stipula il rapporto con i lavoratori che sono addetti al servizio di pulizia dei treni. Vogliamo evidenziare che questi tagli, secondo le dichiarazioni fatte anche dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, non solo peggiorano le condizioni di lavoro dei lavoratori degli appalti ed i livelli occupazionali ma si ripercuotono anche sui livelli di pulizia dei treni”.