COME TI EDUCO ALL’AMBIENTE?
“CIELO, TERRA, FIUME E VIAGGIO”
Presentati in Palazzo Medici Riccardi i percorsi di speciali laboratori didattici
(12 aprile 2003) - Gli operatori dei laboratori di educazione ambientale della provincia di Firenze si sono ritrovati stamani nella Sala Rossa della Provincia di Firenze per presentare i percorsi didattici progettati da loro nell'ambito di un corso di formazione finanziato dalla Provincia di Firenze con fondi comunitari. ‘Il cielo, la terra, il fiume e il viaggio’ sono i titoli dei percorsi che sono stati raccontati attraverso relazioni, immagini, presentazioni multimediali. I progetti di educazione ambientale sono stati presentati dagli assessori Alberto Di Cintio (Provincia di Firenze), Ferdinando Capolupo (Comune di Pontassieve), Gianluca Cotoneschi (Comune di Pelago) e Mauro Pinzani (Comune di Rufina). Elaborati da un gruppo di nuovi operatori dei laboratori didattici ambientali, essi coinvolgono tutta la rete locale dei centri di educazione ambientale e sono promossi dai Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina e dall’ 'Agenzia dei ragazzi psc'. “La volontà – spiega l’assessore Di Cintio – è quella di rafforzare, con questa occasione, i momenti di scambio e progettazione tra il mondo della scuola, già molto sensibile all’educazione ambientale, e il mondo dei centri e laboratori di educazione ambientale, strutture dedicate e competenti, che necessitano continuamente di un confronto e una collaborazione con il contesto scolastico”. Come si sono caratterizzati i percorsi scelti dagli operatori?
Il cielo è la dimostrazione di come una disciplina scientifica, l'astronomia, possa diventare uno strumento efficace e quotidiano per guidare la nostra esperienza e quella dei ragazzi di quella parte dell'ambiente che si trova costantemente sopra le nostre teste.
La terra parla di agricoltura biologica e di alimentazione. Anzi il percorso parte proprio di qui, dal cibo. Il rapporto che i bambini hanno con il cibo è infatti frettoloso e scontato, anche per la disattenzione degli adulti. L'analisi di quello che c'è davvero nelle cose che mangiamo e beviamo porta a riscoprire l'esigenza di sperimentare un rapporto diretto con la terra e i suoi prodotti, anche attraverso i racconti di chi custodisce i segreti della buona conduzione agricola.
Il fiume è un modo per osservare e comprendere ambienti importanti e delicati, adattando strumenti di analisi complessi sulla qualità delle acque e degli ambienti acquatici alle esigenze e alle modalità riproducibili con gruppi di studenti.
Il viaggio infine propone una lettura di Firenze attraverso la qualità materiale dei suoi monumenti, fatti di pietre, marmi, rocce. Un modo per ricostruire una storia naturale della città che può alimentare in modo originale le esigenze di chi sceglie Firenze come meta di turismo scolastico e vuole dare una connotazione ambientale e non scontata alla visita. Il settore dei viaggi scolastici di istruzione a tema ambientale è di grande importanza per il coordinamento dei laboratori della Provincia di Firenze, che propone forme di incentivazione e di promozione. I centri di educazione ambientale attualmente censiti e riconosciuti dalla Regione Toscana sono nati sulla spinta di progetti specifici e per diretta partecipazione di organismi ed Enti locali.