Metrocittà Firenze, Domenica Metropolitana il 6 marzo 2022
I residenti possono visitare gratuitamente i musei cittadini
Torna il 6 marzo la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze hanno la possibilità di fruire dei musei cittadini in forma gratuita. Grazie al supporto di Giotto, love brand di F.i.l.a. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e di Lucart i cittadini potranno inoltre prendere parte alle numerose visite e attività in programma nei diversi luoghi.
Ai giovani e agli adulti sono proposte le visite in Palazzo Vecchio, in Palazzo Medici Riccardi, in Santa Maria Novella, al Museo Novecento e al complesso delle Murate, dove sono in corso tre mostre allestite in occasione del festival Black History Fuori le Mura, co-fondato e diretto da Justin Randolph Thompson. Si affiancano le visite a Palazzo Medici Riccardi, dove è anche possibile visitare la preziosa mostra Benozzo Gozzoli e la Cappella dei Magi, dedicata al maestro del Rinascimento e al suo rapporto con Firenze e con la famiglia Medici. Ancora, sarà possibile partecipare alle visite presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, dove straordinariamente si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.
Alle famiglie con bambini si rivolgono invece le attività La favola della tartaruga con la vela e Per fare una città ci vuole un fiore (Museo di Palazzo Vecchio), i laboratori artistici Il gesto di dipingere e Il collage, l’arte di scegliere (Museo Novecento) e il laboratorio artistico In bottega, la doratura (Palazzo Medici Riccardi).
In occasione del cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici, prende inoltre il via questa domenica un programma di iniziative speciali intorno alla sua straordinaria figura sviluppate anche grazie al sostegno di Business Strategies, la mattina saranno fruibili visite tematiche speciali in Palazzo vecchio, mentre il pomeriggio l’appuntamento è per le h15 in Santa Maria Novella, con una conferenza aperta al grande pubblico.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Si ricorda l’obbligo del Green Pass rafforzato in corso di validità con la presentazione di un documento di identità e l’uso della mascherina all’interno dei musei. Nei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi i protocolli consentono l’accesso di un numero limitato di visitatori ogni ora. Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 40 persone ogni 15 minuti),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00, 20 persone ogni 45 minuti), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00, 40 persone ogni 15 minuti, accesso da piazza stazione n°4), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00, 25 persone ogni 15 minuti), **Fondazione Salvatore Romano (orario 11.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00, 30 persone ogni 15 minuti), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-18.00, 15 pax ogni 15 minuti).
Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
Per gli utenti in possesso della Card del fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
*In caso di pioggia la Torre resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.
**Per la Fondazione Salvatore Romano il biglietto gratuito dovrà essere ritirato presso la biglietteria del Museo Bardini prima di recarvisi.
Il programma è realizzato grazie al sostegno di
'''Informazioni e prenotazioni'''
Da lunedì 28 febbraio a sabato 5 marzo h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Tel. 055-2768224
Mail info@musefirenze.it
Web www.musefirenze.it
'''Palazzo Medici Riccardi'''
'''Visita alla mostra Benozzo Gozzoli e la cappella dei Magi'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00,11.30, 15.00
durata: 1h15’
La visita permette di apprezzare le opere esposte in mostra e di approfondire le tematiche portanti dell’esposizione, ovvero le peculiarità dell’arte di Benozzo Gozzoli e i suoi legami con la città di Firenze e con la famiglia Medici, anche grazie a una serie di disegni, di documenti e di installazioni multimediali di grande effetto scenico. La mostra è intimamente legata alla storia di Palazzo Medici Riccardi, che proprio al suo interno custodisce la meravigliosa Cappella dei Magi, uno dei più alti capolavori di Benozzo, il quale la affrescò, su commissione medicea, alla fine degli anni Cinquanta del Quattrocento.
'''In bottega, la doratura'''
per chi: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
L’atelier permetterà di cogliere i dettagli delle splendide dorature sapientemente modulate ed eseguite da Benozzo Gozzoli per poi cimentarsi in prima persona con i fondamenti della tecnica, grazie a un laboratorio artistico che porterà i partecipanti a comprendere le fasi procedurali e a realizzare una piccola tavoletta dorata da portare via con sé.
'''Museo di Palazzo di Palazzo Vecchio'''
'''Percorsi segreti'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
'''Visita a Palazzo'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
'''Visite tematiche su Eleonora de Toledo'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 12.30, 15.00,16.30
durata: 1h
In Palazzo Vecchio, a metà Cinquecento, fervevano i lavori di ampliamento architettonico e di rinnovamento decorativo, dopo che la famiglia Medici avevano qui stabilito la residenza propria e della corte. Nell’ambito di questi interventi un ruolo di spicco è assolto da Eleonora di Toledo, giovane sposa di Cosimo I, nutrita di un gusto colto e fastoso alla corte paterna di Napoli. La visita porterà i visitatori a conoscere meglio vicende e caratteri della Duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa cappella.
'''Per fare una città ci vuole un fiore'''
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
'''La favola della tartaruga con la vela'''
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 11.30
durata: 1h15’
Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.
'''Museo Novecento'''
'''Visita al museo'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 12.30
durata: 1h15’
La visita consente di ripercorrere il XX secolo individuando le principali linee di sviluppo artistico del Novecento, con un taglio fortemente interdisciplinare e un’attenzione specifica all’Italia e a Firenze. Le opere della collezione sono quindi il via per addentrarsi nelle molteplicità e negli sguardi delle arti del Novecento, caratterizzate dalla pluralità di linguaggi e di ricerche. Un focus particolare sarà dedicato alla preziosa Raccolta Alberto Della Ragione, che include grandi capolavori artistici e che permette di leggere sottotraccia i principali avvenimenti storici degli anni tra le due guerre, e alla Donazione Ottone Rosai.
'''Il gesto di dipingere'''
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 15.00
durata: 1h15’
La pittura non è solo la rappresentazione di qualcosa di riconoscibile e leggibile. Nel corso del Novecento molti artisti sono andati oltre le frontiere della figurazione per avventurarsi nel mondo dell’astratto. Dopo un breve percorso all’interno della collezione del Museo Novecento i bambini avranno l’occasione di sperimentare tramite un’attività di laboratorio dove colore, emozioni e musica si fonderanno in un’unica esperienza.
'''Il collage, l’arte di scegliere'''
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
Nel collage, tecnica prettamente novecentesca, non si usano pennelli, colori o pastelli, bensì si opera una “scelta” selezionando e sovrapponendo in forma critica dettagli di immagini, fotografie, riviste, scritte e altro per creare e comporre qualcosa di inedito. Dopo una breve visita al museo, nella quale saranno messe in luce le opere che hanno nella “composizione” il loro tratto distintivo, i partecipanti potranno cimentarsi nell’esecuzione di un ritratto/autoritratto in forma di collage/décollage che, superando l’idea di riproduzione realistica, includa emozioni, qualità, espressioni e caratteri della persona rappresentata.
'''Santa Maria Novella'''
'''Visita del complesso di Santa Maria Novella'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h e15’
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.
'''Celebrando Eleonora de Toledo'''
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h
La conferenza apre le celebrazioni di Eleonora di Toledo (1522-2022). Di origine spagnola e figlia del vicerè di Napoli Pedro Alvares de Toledo, Eleonora si trasferisce a Firenze nel 1539 per andare in sposa al Duca Cosimo I Medici, affiancandolo negli anni nodali di consolidamento del proprio governo e della propria politica, intrecciandovi un legame saldo e affettuoso e assicurandogli un’ampia progenie, amministrando con acume il proprio patrimonio (a lei è legato l’acquisto di Palazzo Pitti) e promuovendo un gusto elegante e raffinato nel campo delle arti, della moda e del gusto. L’incontro vedrà la partecipazione di Carlo Francini, coordinatore del cinquecentenario, di Valentina Zucchi, responsabile mediazione MUS.E, di Alessio Assonitis, direttore Medici Archive Project e di Bruce Edelstein docente della New York University e, fra i massimi studiosi di Eleonora in ambito internazionale.
'''Complesso delle murate'''
Visita al complesso delle Murate e alle mostre Black History Fuori le Mura
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h15’
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. L’itinerario si snoderà tra gli spazi del complesso per concludersi con la presentazione delle tre mostre allestite in occasione del festival Black History Fuori le Mura, co-fondato e diretto da Justin Randolph Thompson.
'''Museo Stefano Bardini'''
Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 12.30
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.
'''Cappella Brancacci'''
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.