Pulizia della banchina della ex 429. Gandola: "Intervento limitato"
"E tardivo", secondo il consigliere metropolitano di FI nel Centrodestra
“Il problema dell’abbandono dei rifiuti lungo la 429, peraltro sia lungo la vecchia, sia lungo la nuova arteria, non è di oggi, bensì si protrae da anni. Oggi ci viene presentata una convenzione con Alia per la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti addirittura come un progetto rivoluzionario e innovativo. Ma siamo seri, o si scherza?”, domanda Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, insieme a Filippo Ciampolini, vice coordinatore provinciale di Forza Italia.
Che il problema "sia sentito è sotto gli occhi di tutti, basti vedere l’intervento posto in essere durante lo scorso week-end da dei privati cittadini che esasperati dai continui abbandoni lungo la strada, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e procedere loro stessi alla pulizia delle banchine. Quell’azione, oltre che ad essere meritoria e degna di menzione in quanto rappresenta il grande livello di civiltà di molti residenti è stata, però, anche un vero e proprio schiaffo all’immobilismo amministrativo di chi, oggi, ci presenta come una qualcosa di rivoluzionario il tenere pulito ed in modo decoroso, sgombro da immondizia le banchine e le aree di sosta lungo la famigerata ex 429.
Far passare un qualcosa di normale e doveroso, come un fatto di grande innovazione, rasenta davvero il ridicolo”.
I due esponenti di Forza Italia aggiungono: “A fronte di questa nuova convenzione che guarda solo allo smaltimento e alla pulizia delle aree, peraltro solo per il prossimo triennio, non capiamo come mai non ci si attivi fattivamente per procedere ad individuare chi siano i veri responsabili di questi incivili sversamenti di materiali. Come mai non si è proceduto all’acquisto di foto-trappole e ad investire su di un serio impianto di video-sorveglianza che possa scovare, anche in notturna, chi delinque? Ci pare francamente un po’ poco impegnarsi per ripulire le aree, senza andare a monte del problema”.
“Per questo - dichiara Gandola - presenterò una apposita interrogazione in Città Metropolitana, per ricordare all’amministrazione l’urgenza di procedere in questa direzione. Non basta un opera di mero maquillage, oltremodo tardivo, serve sradicare una volte per tutte il problema degli sversamenti illegali di immondizie lungo le strade provinciali o in gestione e iniziare dalla 429 mi sembrerebbe di importanza fondamentale. A fronte di ciò, non si dimentichi il dramma dei continui ammaloramenti della strada, anche questo un vero cruccio che questo sì, meriterebbe un progetto innovativo per comprendere l’incomprensibile”.