Metrocittà Firenze, sì a nuova rotatoria all’ingresso di Greve in Chianti
Approvato lo schema di convenzione per una modifica al tracciato stradale della Sr 222 in vista dell’apertura di un'area produttiva
Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato lo schema di convenzione tra Metrocittà, il Comune di Greve in Chianti e la società agricola Querciabella spa, per una variante finalizzata ad ottimizzare la viabilità mediante una rotatoria sulla Sr 222 Chiantigiana, al km 22+400.
La nuova infrastruttura consentirà così la moderazione e lo snellimento del traffico nella zona, interessata all’apertura di una nuova attività produttiva collocata in viale Giovanni da Verrazzano.
“L’approvazione da parte della Città Metropolitana – spiegano il Sindaco Francesco Casini, consigliere della Metrocittà delegato alla mobilità, e il Sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani - apre la strada alla convenzione con la società Querciabella, portata dal Comune di Greve nell’ambito del procedimento urbanistico, che prevede tra gli altri interventi la realizzazione di una rotatoria sulla Chiantigiana. Un’opera importante di fluidificazione e di messa in sicurezza della viabilità, attesa da tempo dalla cittadinanza”.
La convenzione, ha spiegato al Consiglio Casini, specifica che l’intervento è a carico di Querciabella che ne è soggetto attuatore.
Siamo davanti a un'importante infrastruttura di viabilità che sarà realizzata da privati, che sulla base della convenzione dovranno provvedere anche alla progettazione, preliminare ed esecutiva, e seguire l’iter comprensivo della cessione delle aree e la direzione dei lavori.
La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Iv e Centrodestra. Astenuta Territori beni comuni.
Il consigliere Claudio Gemelli (Centrodestra per il cambiamento) ha espresso soddisfazione per la stipula della convenzione:
“Il comune di Greve – ha sottolineato - stava aspettando da tempo questa convenzione che servirà a facilitare il traffico, darà slancio economico e qualificherà una parte dell’inizio della cittadina”.
Voto di astensione per il consigliere Enrico Carpini (Territori beni comuni) che ha lamentato la mancata attuazione, in fase di progettazione, di una pista ciclabile che potesse valorizzare maggiormente quest’area di Greve e incentivare la cosiddetta mobilità dolce. ''(Loriana Curri)''