MONITORAGGIO QUALITA’ DELL’ARIA, LA PROVINCIA APPROVA LO SCHEMA PER LA PARTECIPAZIONE DEI PRIVATI ALLA GESTIONE DELLA RETE
Le aziende potranno accedere ai dati rilevati dalle stazioni e chiedere elaborazioni specifiche
La Giunta provincia di Firenze ha approvato lo schema del protocollo d’intesa - e ne ha quindi autorizzato la sottoscrizione – che riguarda gli accordi che la Provincia di Firenze intende sottoscrivere con aziende private per la compartecipazione alla gestione e manutenzione della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria.
E’ dal 1993 che l’Ente provinciale gestisce la rete di controllo della qualità dell’aria, affidando la gestione tecnica ad Arpat Si tratta di un sistema di rilevamento che si rinnova e si evolve tenendo conto della natura e delle sorgenti di inquinamento presenti nel territorio e delle migliori modalità di gestione. Ad esempio l’Amministrazione Provinciale ha già acquisito e allineato in rete pubblica, con relativo ‘validamento’ dei dati da parte di Arpat, alcuni sistemi di monitoraggio privati già esistenti. Attualmente la rete di monitoraggio è costituita da 15 stazioni chimiche e 5 stazioni meteorologiche dislocate nel territorio dei Comuni di Firenze (n. 6 stazioni chimiche e 2 meteo), Scandicci (n. 1 chimica), Calenzano (n. 2 chimiche e 1 meteo), Campi Bisenzio (n. 1 chimica), Signa (n. 1 chimica), Greve in Chianti (n. 1 chimica e 1 meteo), Empoli (n. 1 chimica e 1 meteo), Montelupo Fiorentino (n. 2 chimiche, di cui una in corso di trasferimento ad altro Comune).
Proprio alla luce dell’efficacia delle collaborazioni già realizzate, la Provincia di Firenze ha ritenuto opportuno proseguire la razionalizzazione del sistema di monitoraggio pubblico complessivo, attraverso la ridistribuzione delle stazioni esistenti e il recupero ottimizzato delle reti private. Così la Giunta provinciale ha deciso di approvare lo schema delle intese che saranno sottoscritte con le Aziende che si renderanno disponibili. Secondo il protocollo i privati dovranno impegnarsi a mettere a disposizione della Provincia delle risorse economiche per il quinquennio 2006-2010, quale contributo annuo alle spese di manutenzione e gestione delle stazioni di monitoraggio. Per contro le aziende private avranno libero accesso ai dati rilevati e potranno richiedere alla Provincia di Firenze elaborazioni specifiche che saranno fornite senza aggravio di costi.