Il 'Tourfor5G' di Inwit e For fa tappa a Firenze
La città più digitale d’Italia per il secondo anno consecutivo. Il Sindaco Nardella, il Direttore degli Uffizi Schmidt e l’Ad Ferigo in dialogo sul tema
Si è svolta martedì 10 maggio a Firenze la terza tappa del 'TourFor5G', il racconto itinerante sul 5G, organizzato da Inwit (Infrastrutture Wireless Italiane) e da Fondazione Ottimisti & Razionali, che ha visto protagonista la riflessione sull’impatto della tecnologia in una città con un grande patrimonio artistico e culturale come il capoluogo toscano.
Il focus del Tourfor5G sono infatti i territori, la rilevanza delle infrastrutture digitali e le potenzialità del 5G ai fini della transizione digitale nel Paese, in coerenza con gli obiettivi del Pnrr.
All’evento di Firenze hanno partecipato:
Dario Nardella, Sindaco di Firenze; Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato INWIT S.p.A.; Cecilia Del Re, Assessora Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze; Antonella Mansi, Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana; Eike Schmidt, Direttore Galleria degli Uffizi.
Ha moderato Claudio Velardi, Presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali.
“Firenze è la città più digitale d’Italia per il secondo anno consecutivo, secondo l’indice ICityRank- ha detto Dario Nardella, Sindaco di Firenze -. Qui abbiamo sempre creduto nelle nuove tecnologie, come strumenti per rendere i servizi pubblici sempre più accessibili e a misura di cittadino. Ma non ci accontentiamo dei primati in classifica e dobbiamo continuare a investire sull’innovazione. Il Pnrr è un’occasione importante per fare ulteriori passi avanti nella crescita tecnologica delle nostre città”.
“Se vogliamo far diventare Firenze davvero una Smart City – ha detto Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato Inwit - dobbiamo necessariamente individuare soluzioni innovative per la realizzazione di nuovi siti all’interno della città, soprattutto nel centro storico, che garantiscano un basso impatto sull’arredo urbano e paesaggistico ma che consentano lo sviluppo del 5G. E’ necessario poi semplificare gli iter autorizzativi affinché idee, risorse e investimenti possano essere un valore aggiunto per la città, per i cittadini e per i turisti.”
“La tecnologia può essere di grande supporto nell’amministrazione delle città. La stiamo già utilizzando con l’ottimizzazione delle risorse idriche grazie a progetti di irrigazione smart, per la gestione dei rifiuti e per il settore della mobilità, dove abbiamo introdotto soluzioni elettriche e di sharing. La città è dinamica, in movimento: compito del Comune è pianificare la copertura della connessione nel territorio, mantenendo un occhio di riguardo alla tutela del paesaggio – ha dichiarato Cecilia Del Re, Assessora Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze –.
“Gli Uffizi sono molto attivi nel settore digitale e siamo consapevoli che il progresso della tecnologia e l’avvento del metaverso saranno fondamentali anche per il settore della cultura, in una prospettiva sempre più integrata tra mondi virtuali e mondi reali. Una grande occasione anche per il nostro settore, che dovremo farci trovare pronti ad affrontare – ha detto Eike Schmidt, Direttore Galleria degli Uffizi.
“Anche il settore manifatturiero e della moda potrà trarre importanti benefici dallo sviluppo delle reti di quinta generazione per innovare i propri processi produttivi, soprattutto grazie allo sviluppo di tecnologie abilitanti che permetteranno di velocizzare tutte le fasi dei processi industriali, dalla produzione dei filati alla loro tintura, incrementando così la produttività e la qualità delle merci”, ha dichiarato Antonella Mansi, Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana.
'''In allegato''' foto di Antonello Serino (Met Ufficio Stampa), liberamente utilizzabili da social e media (con cortesia di citazione della fonte)
Firenze smart (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)
Firenze smart (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)
Firenze smart (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)
Firenze smart (foto Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)