Dipendenti spiate all'ospedale di Empoli. Bagni: "Un gesto di autentica violenza"
La consigliera della Metrocittà delegata alle Pari opportunità: "Quanto disprezzo. Determinati a educare al rispetto"
Angela Bagni, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alle Pari opportunità esprime piena solidarietà alle dipendenti dell'ospedale di Empoli spiate con una telecamera negli spogliatoi: "E' stato un gesto di autentica violenza - commenta Bagni - che dimostra ancora una volta come certi elementi della società si ostinino a vedere e trattare le donne come oggetti".
Nel caso specifico "sono stati disprezzati l'intimità e il diritto alla riservatezza proprio nel momento in cui le dipendenti si apprestavano a iniziare o a terminare il proprio turno di lavoro in sanità, un settore cruciale al quale chiunque, e dunque anche chi ha compiuto questo gesto ripetuto di violenza, può rivolgersi: fermo restando che il gesto avrebbe avuto la stessa gravità se fosse stato compiuto ai danni di qualsiasi altra categoria di lavoratrici, in questa forma va a toccare il cuore dei servizi rivolti alla collettività e questo sottolinea la gravità di quanto accaduto".
"Non vogliamo - conclude Bagni - che episodi simili si ripetano nel territorio metropolitano e per questo siamo ancora più determinati nell'educare i cittadini al rispetto delle differenze, della parità di genere, dell'integrità delle persone".