Gruppo Fs e Città Metropolitana di Firenze: esercitazione di Protezione civile sulla Empoli-Siena - Galleria fotografica
Nella notte fra sabato 18 e domenica 19 giugno. Soccorso e assistenza ai passeggeri di un treno bloccato in linea in un’area allagata. Verificate le procedure per gli interventi di emergenza. Nessuna ripercussione per la circolazione dei treni
Un’esercitazione per verificare in un contesto di emergenza l’efficacia delle procedure, dei tempi di risposta e del coordinamento delle strut1ture sul territorio, mettendo in pratica l’addestramento periodico del personale ferroviario, degli Enti e delle Istituzioni coinvolti nelle operazioni di soccorso.
Organizzata da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia insieme alla Città Metropolitana di Firenze, la simulazione rientra tra le iniziative previste dal Piano annuale delle Esercitazioni di Protezione Civile del Gruppo FS.
L’attività si è svolta con il coinvolgimento della Polizia Ferroviaria, del NUE 112 e del Servizio di Emergenza Sanitaria 118 di Firenze.
Coinvolte anche le amministrazioni comunali mediante le gestioni associate di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa e del Centro Intercomunale Colli Fiorentini e i volontari di Protezione Civile.
Presenti i sindaci dei Comuni di Barberino Tavarnelle, Montelupo Fiorentino e Certaldo, dove è stata predisposta la struttura per l’assistenza dei volontari nel loro ruolo di passeggeri evacuati dal treno. Allertata anche la centrale operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze
SCENARIO
L’esercitazione si è svolta nella notte fra sabato 18 e domenica 19 giugno sulla linea Empoli – Siena, fra le stazioni di Certaldo e Poggibonsi, senza ripercussioni sulla circolazione ferroviaria.
Lo scenario previsto è stato quello di un intervento di soccorso ed assistenza ai viaggiatori a bordo di un treno fermo in linea per allagamenti diffusi e dissesto idrogeologico nell’area attraversata dai binari, determinati dal protrarsi di una situazione di forte maltempo nel territorio della Val d’Elsa. L’esercitazione ha previsto la partecipazione di figuranti nel ruolo dei passeggeri da evacuare e assistere, nonché il coinvolgimento dei soggetti del soccorso tecnico e sanitario e l’attivazione del sistema di protezione civile con il coinvolgimento delle Unioni dei Comuni interessate.
MOTIVAZIONI
L’attività, prevista anche dal protocollo di collaborazione tra il Gruppo FS e la Città Metropolitana di Firenze, ha lo scopo di migliorare la rapidità di intervento, gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.
Tutte le operazioni si sono svolte secondo le modalità programmate, in conformità con le normative vigenti in materia di prevenzione sanitaria.
OBIETTIVI
Obiettivo principale dell’esercitazione è stato quello di testare i flussi di comunicazione/informazione dalla Sala Operativa di RFI verso l’esterno e verificare la capacità di tutti gli attori del soccorso di coordinarsi ed operare secondo procedure condivise, costituendo un Posto di Comando avanzato da dove possano essere determinate tutte le azioni per la messa in salvo ed in sicurezza dei passeggeri.
Ferrovie dello Stato, Città Metropolitana di Firenze e tutti gli Enti coinvolti ringraziano coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’esercitazione.
L'esercitazione
L'esercitazione
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