Scandicci. Paolo Gandola (FI nel Cdx): "Tornano a salire i reati"
Denunce per i delitti nel 2021. Il consigliere metropolitano: "Non abbassare la guardia"
“Dopo il netto calo dovuto alla pandemia tornano a salire i reati commessi a Scandicci e per questo non è possibile abbassare la guardia, visto che alcune fattispecie di reato destano forte preoccupazione”.
Con queste parole Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, commenta i dati sul numero dei delitti commessi ad Scandicci nel corso del 2021.
“Come è ormai nostra abitudine – ha commentato Gandola – anche quest’anno abbiamo richiesto alla Prefettura di Firenze di farci conoscere i dati sull’ultima annualità sulle denunce per delitti e dalla tabella che ci è stata recapitata emerge come nel 2021, vi sono state 1809 denunce, in aumento del 14,3% rispetto alle 1582 denunce registrate nel 2020".
Il consigliere metropolitano ha poi evidenziato i dati ricevuti: “Nel 2021 sono state registrate 4 violenze sessuali, vi sono stati 710 furti, di cui 164 in abitazione e 29 furti di autovetture, sono tornate a salire del 42,3% le truffe e frodi informatiche, con 202 denunce, così come i danneggiamenti + 21,4% con 318 denunce, si è poi registrata 1 denuncia per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, 17 delitti informativi con + 142,9% rispetto all’anno precedente, 3 denunce per estorsione ed 1 denuncia per usura, delitto che non era mai stato denunciato dal 2016 ad oggi.
“Insomma - spiega il consigliere metropolitano - i reati sono tornati a salire anche se le denunce appaiono sempre inferiori alle 2489 del 2019, in epoca pre-pandemia, per questo occorre continuare con solerzia ad adottare politiche attive di contrasto di questi crimini odiosi che più di altri inducono nel cittadino un profondo senso di insicurezza, senza dunque abbassare la guardia”.