HomePROVINCIA DI FIRENZE: MERCOLEDÌ NUOVO INCONTRO PER LA LIBRERIA MARZOCCO
Ipotesi di una cooperativa per i 18 lavoratori
Una domanda d’attualità in Consiglio Provinciale, del consigliere di Alleanza Nazionale Massai, sulla chiusura della libreria Marzocco. Il consigliere considera che nonostante la grande attenzione pubblica relativa alla sorte della libreria e dei lavoratori e l’impegno degli Enti Locali, la vicenda si è evoluta nel modo peggiore privando Firenze di uno storico punto di ritrovo culturale e sociale e chiede quali sono gli impegni assunti dall’Amministrazione Provinciale nei confronti dei lavoratori; quali sono gli impegni per i lavoratori e per evitare la scomparsa di un altro pezzo di storia fiorentina presi dagli altri Enti od associazioni di categoria che hanno partecipato agli incontri e tavoli istituzionali istituiti per affrontare la crisi della Marzocco; quali sono le prospettive e le possibilità di ricondurre tutta la vicenda ad uno sbocco positivo, nonostante la chiusura, speriamo momentanea, della libreria. Per l’assessore al lavoro Filippelli la provincia ha tenuto diversi incontri con il curatore fallimentare e gli organismi sindacali: “La linea è statà quella di cercare nell’imprenditoria locale un modo per risolvere la vicenda. Ho sensibilizzato anche gli enti della cooperazione – nota Filippelli – e sono stati presentati alcuni progetti che devono essere valutati. Su questa ipotesi ci siamo trovati concordi anche con i lavoratori. E’ stato fatto pervenire alle istituzioni un documento col quale i 18 lavoratori si sono detti disponibili a costituirsi in cooperativa in attesa di un finanziatore. Mercoledì 16 ci sarà un ulteriore incontro alla luce delle idee emerse concretizzare i progetti”. Massai ha detto di essere parzialmente soddisfatto in quanto si sta lavorando e sono in corso alcuni contatti: “Non voglio nome cognome o ragione sociale dei possibili acquirenti o il nome della cooperativa – ha detto Massai – volevo qualche certezza in più perché la Provincia possa dare un input positivo alla vicenda. Non possiamo non essere in grado d’intervenire. Intanto la libreria è chiusa e speriamo che sia una chiusura momentanea. La Provincia deve impegnarsi per una collocazione mirata di almeno per una parte dei 18 lavoratori. Altre librerie, come la Seeber, hanno chiuso e c’è stato l’impegno fattivo del comune e della provincia, per questa libreria meno. Non vorrei ci fossero interlocutori di serie A e di serie B”.
Provincia di Firenze