ATTENZIONE DELLA PROVINCIA PER LA ELECTROLUX DI SCANDICCI
L’assessore Saccardi ha risposto ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
L’ assessore al lavoro della Provincia Stefania Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista sulla situazione che ha generato lo sciopero alla Electrolux di Scandicci. “Una situazione – ha spiegato l’assessore Saccardi – che è abbastanza ricorrente in questo stabilimento, soprattutto in relazione al periodo invernale. E’ stata una scelta unilaterale da parte dell’azienda senza che questa scelta sia stata concordata con i sindacati e soprattutto senza che abbia coinvolto, in rotazione, i lavoratori. Questo ha provocato una dura presa di posizione della RSU che ha proclamato uno sciopero di 4 ore. Tutto questo avviene in un’azienda che l’anno scorso ha ridotto di 170 unità la sua forza lavoro ed in un’azienda che il prossimo 14 o 15 marzo parteciperà con gli altri stabilimenti del gruppo all’osservatorio del freddo, che è un appuntamento importante perché lì verrà deciso il futuro di tutti gli stabilimenti di questo gruppo. La situazione è sotto controllo però, a mio parere, in questo momento la strategia migliore è quella di tenere basso il livello di attenzione su questa situazione”. Per Calò: “Ci troviamo di fronte ad una direzione aziendale che non svela le carte e che decide, unilateralmente, di mettere a riposo forzato una serie di lavoratori senza passare attraverso le normali relazioni sindacali la dice lunga. I dati sindacali dicono che, non solo l’azienda mette in essere una serie di comportamenti unilaterali, ma segnalano anche il fatto che è da tempo che mancano ordini per le commesse e quindi si crea un problema di come garantire l’organizzazione del lavoro. Allora io credo che le istituzioni debbono vigilare e debbono tenere alta l’attenzione”.