LA PROVINCIA CONTRO I TAGLI ALLA MEDICINA PENITENZIARIA
Approvata, all’unanimità, dal Consiglio provinciale
Approvata, all’unanimità dal Consiglio provinciale, la mozione della VI Commissione consiliare sui tagli alla medicina penitenziaria. Il Consiglio provinciale riconosce la mobilitazione dei lavoratori dei centri clinici penitenziari; sostiene il percorso iniziato dalla Regione Toscana con la legge 64/05 e auspica una rapida attuazione del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e i soggetti preposti all’Amministrazione penitenziaria al fine di realizzare gli obiettivi di universalità del diritto alla salute. Massimo Lensi (FI) ha sottolineato che: “La mobilitazione dell’Associazione Medici penitenziari d’Italia che si é svolta il 21 febbraio è stata sostenuta anche da numerose forze politiche tra cui Rifondazione Comunista, i Radicali, Marco Pannella, Adriano Sofri e tutta una serie di personalità che si sono interessate ad una situazione generale delle carceri che è preoccupante per quanto riguarda i tagli avvenuti con la Finanziaria 2007. Dobbiamo pensare a quello che può vivere il detenuto ammalato in quell’ecosistema che è il carcere. Nella cella se uno si ammala, gli altri sono costretti a vivere la malattia e questo non fa altro che peggiorare la situazione di giorno in giorno. Dalla provincia di Firenze chiediamo al Ministro Mastella di arrivare, urgentemente, ad un ripristino di quelli che sono stati i tagli descritti in finanziaria 2007. Questa è una iniziativa importante del nostro Consiglio così come è altrettanto importante continuare a verificare e vigilare affinché si ritorni a ripristinare la situazione precedente”.