IMPEGNO DELLA PROVINCIA PER FAR RIPRENDERE LE VACANZE TERAPEUTICHE AI BAMBINI BIELORUSSI
Approvata mozione, all’unanimità, dal Consiglio provinciale
Riprendere immediatamente le vacanze, a scopo terapeutico e di risanamento dei bambini bielorussi. Questo il senso della mozione dei consiglieri Rosalba Spini (DS) e Paolo Londi (La Margherita), emendata da Targetti (PRC) e Morandini (DS) approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale. “Da oltre 20 anni – ha detto Londi – grazie alle associazioni di volontariato, i bambini che vivono nelle zone contaminate dal disastro di Cernobyl, vengono ospitati da famiglie italiane a scopo di risanamento. Circa 30.000 bambini hanno usufruito di questa esperienza che ha avuto un brusco blocco dopo le note vicende di Cogoleto. Le associazioni e le famiglie chiedono l’intervento delle istituzioni affinché questa prassi, ormai consolidata, venga ripresa”. Sulla stessa linea Rosalba Spini: “Sono cinque le associazioni che si occupano di vacanze terapeutiche: dalla Misericordia di Firenze all’Aurora di Certaldo ed altre, anche ad Empoli e Montespertoli. Sono circa 200 i ragazzi i ragazzi che ogni anno vengono ospitati. L’assessore provinciale competente potrebbe fissare un incontro con i rappresentanti delle associazioni per un’azione comune che possa risolvere la questione”. D’accordo anche Nascosti (AN): “C’è tutto il mondo del volontariato che sta lavorando e ha lavorato per questi bambini bielorussi. Ricordo la Pubblica Assistenza di Empoli ma anche altre organizzazioni importanti. Ed anche il consiglio comunale di Empoli ha già votato una mozione simili per cercare di sbloccare questa situazione”. Per Avezzano Comes (FI) “Questo è un problema verso il quale mi sento particolarmente sensibile ma non possiamo far finta di non sapere i motivi che hanno interrotto questi rapporti con la Bielorussia. Questi bambini non vengono più anche a causa delle condizioni in cui sono tenuti nel loro Paese e che è stato denunciato, grazie all’eroismo, forse un po’ eccessivo, dei genitori di Cogoleto”. Bassetti (Udc) ha sottolineato, invece, che. “Proprio perché quel che è accaduto non debba più ripetersi dobbiamo dire a chi organizza queste vacanze che le famiglie che ospitano queste ragazzi non ospitino sempre il solito bambino”. Romei (DS) ha ricordato come: “Sono stati inseriti anche dei progetti, insieme all’ospedale pediatrico Meyer, ed i medici del Meyer hanno contributo a rendere più professionali i medici dell’ospedale di Gomel, che è la città più vicina e più esposta ai venti delle radiazioni quando ci fu l’evento di Cernobyl”. Targetti ha ricordato che: “Il Governo sta già cercando una soluzione a questa vicenda e che la mozione vuole essere, soprattutto, una raccomandazione perché questa vicenda sia risolta”.