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Le “Machiavellerie” nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi
Nell'ambito del Festival promosso dal Comune di San Casciano. Performance teatrale di Tiziana Giuliani giovedì 17 novembre alle 19

E’ il grande pensatore e letterato Niccolò Machiavelli ad ispirare obiettivi e contenuti di “Machiavellerie”, il primo festival italiano che approfondisce, sul piano storico, letterario e artistico, la figura e l’opera del padre fondatore della scienza politica moderna. L’illustre inquilino del territorio sancascianese che, in esilio nel borgo di Sant’Andrea in Percussina, compose “Il Principe” (De Principatibus, 1513), tra le opere più tradotte al mondo, è protagonista assoluto del festival che l’amministrazione comunale promuove e presenta per la seconda edizione, in programma dal 17 al 20 novembre, tra Firenze e San Casciano in Val di Pesa.

Introdotto dagli interventi del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dalla vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, dalla consigliera delegata alla Cultura della Città Metropolitana Letizia Perini e dal sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi, il Festival apre i battenti il 17 novembre alle ore 17 nel Salone dei Duecento a Palazzo Vecchio con una conferenza a cura di Michele Ciliberto, professore emerito Scuola Normale Superiore, sul tema “Machiavelli Ragione e pazzia”.
L’evento inaugurale prosegue con una performance teatrale itinerante di e con Tiziana Giuliani che presenta “I luoghi di Machiavelli” negli spazi prestigiosi del Palazzo Medici Riccardi di Firenze, alle ore 19. Il testo, scritto e interpretato dalla drammaturga e regista fiorentina, ripercorre le fasi dell’arresto di Niccolò Machiavelli, dall'emanazione del bando di cattura alla prigionia a Bargello e all’esilio a San Casciano in Val di Pesa.

Torna dunque con una programmazione particolarmente ricca di ospiti ed eventi la kermesse “Machiavellerie”, incentrata quest’anno sui valori legati all’Europa e sull’apertura di un dialogo a più voci, trasversale, inclusivo e diversificato nei generi e nei temi trattati. La quattro giorni propone un ventaglio di opportunità di ampio respiro che spazia dalle lectio magistralis alle conferenze, dalle tavole rotonde alle mostre, dagli spettacoli teatrali ai percorsi nella natura alle visite guidate.

Il festival ruoterà intorno al focus “Europa: identità plurali, integrazione, diritti umani e uguaglianza di genere, migrazioni”. L’occasione è data dalla celebrazione di un importante anniversario per la storia dell’europeismo. Si tratta del trentesimo anniversario del Trattato di Maastricht che il 7 febbraio 1992 sancì l’istituzione dell’Unione europea. Il festival ospiterà protagonisti del panorama culturale nazionale e internazionale tra storici, studiosi, docenti universitari, intellettuali, scrittori, artisti. Una delle personalità più significative della seconda edizione della rassegna culturale è la scrittrice Michela Murgia che parteciperà all’evento con una lectio sul tema “Donne, potere ed Europa” domenica 20 novembre alle ore 17 al Teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa.

“Abbiamo scelto di raccontare e analizzare questa importante realtà - dichiara il sindaco Roberto Ciappi - e tutto ciò che essa racchiude in termini di impegno politico e cultura democratica per ripercorrere in chiave machiavelliana il processo di integrazione dell’Europa, non solo un’area geografica ma un’unione politica ed economica, costituita da 27 Stati membri, nata all’indomani della seconda guerra mondiale con l’obiettivo di garantire e promuovere una cooperazione fra gli stati”.

E’ lo storico Federico Chabod a sostenere che la coscienza dell’identità europea nasce con Machiavelli e all’intellettuale attribuisce “la prima formulazione dell’Europa come di una comunità che ha caratteri specifici anche fuori dell’ambito geografico, e caratteri puramente ‘terreni’, ‘laici’, non religiosi”. La riflessione del Segretario fiorentino si colloca all’inizio dell’età moderna, caratterizzata dalla nascita degli Stati nazionali in Francia, Spagna e Inghilterra. In questo contesto, auspicando la creazione di uno Stato nazionale anche in Italia, Machiavelli si era innalzato ad un pensiero europeo.

“Nelle diverse espressioni di cui si compone il festival prenderemo in esame ruolo, significato, aspirazioni dell’Europa – aggiunge l’assessora alla Cultura Maura Masini - reinterpretandola con lo sguardo precursore e l’intuito geniale del padre della dottrina politica che si espresse sul fiorire di molte virtù in una molteplicità di Stati con queste parole: “l’Europa solamente ha avuto qualche regno e infinite republiche. […] Il mondo è stato più virtuoso dove sono stati più Stati che abbiano favorita la virtù o per necessità o per altra umana passione””.


Il Festival “Machiavellerie” è promosso dalla collaborazione tra il Comune di San Casciano in Val di Pesa, l’Associazione Sgabuzzini storici e Arca Azzurra con il sostegno della Città Metropolitana, della Società Agricola Tenuta Machiavelli, di ChiantiBanca e Pro Loco. L’evento ha il patrocinio della Regione Toscana, del Consiglio regionale, del Comune di Firenze e del Mibac.



16/11/2022 14.56
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