Orazio Frilli, presentato il suo diario sulla prigionia in Germania
L’ex preside del liceo Dante in gioventù fu ufficiale del Regio Esercito. Divenne un Internato Militare Italiano e recentemente è stata “rispolverata” la sua storia
Tre taccuini scoperti dai figli, un diario che è anche la storia di un grande amore. È stato presentato lunedì 14 novembre in Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, il libro “Torneranno i giorni nostri… Il diario ritrovato dell’Imi Orazio Frilli”. Un volume che narra le vicende di guerra del giovane ufficiale di Artiglieria attraverso 700 giorni passati tra Rodi, Lero e gli Stalag di Küstrin, Sandbostel, Fallingbostel e Münster. Frilli, che in seguito divenne preside del liceo Dante di Firenze, infatti, era un I.M.I., un Internato militare italiano che, all’indomani dell’8 settembre 1943, con forza gridò il proprio no al nazifascismo ed al reclutamento nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. Il diario è anche e soprattutto un inno all’amore verso la sua fidanzata Silva, come ricorda Ennio Frilli, figlio di Orazio e curatore del libro insieme, tra gli altri, a Lucia Cacciacarro e Francesco Mandarano. (Marco Gargini)
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