Trasporti. Gallego (FdI nel Centrodestra Metrocittà): "La mattina il pendolare non sa a quale Santo appellarsi"
Considerazione sulla tratta ferroviaria Borgo San Lorenzo-Firenze via Pontassieve
"Anche venerdì 9 dicembre ennesimo disagio per i pendolari della tratta Borgo San Lorenzo-Firenze Smn via Pontassieve. Ma io non lo chiamerei più disagio ma una vera e propria presa in giro. Il menefreghismo con il quale questa problematica viene affrontata è allucinante e, purtroppo, ci fa capire che chi ci governa divide effettivamente le persone in categorie di serie A e di serie B: ci sono i privilegiati che hanno tutte le possibilità del mondo e che mai metterebbero piede su un treno per andare a lavoro o a scuola, e poi ci sono invece il 90 % delle persone che invece devono usare quotidianamente i mezzi di trasporto per arrivare a lavoro e andare a scuola.
Di quest’ultimi, i nostri “cari” amministratori e, in questo caso in particolare Rfi, non se interessano al punto da tenerli sequestrati per ore senza nemmeno trovare soluzioni alternative: come successo questa mattina per alcuni sfortunati pendolari che si trovavano in treni rimasti bloccati in mezzo al nulla a causa del guasto ferroviario avvenuto a Compiobbi". È quanto dichiarato dal consigliere metropolitano di Fratelli d'Italia Alessandra Gallego.
"Fossero anche arrivati - continua Gallego - alla stazione di Compiobbi (nel comune di Fiesole), quali mezzi avrebbero potuto prendere? Compiobbi, come tutta la Valle dell’Arno, ha collegamenti pessimi con Firenze e le attese dei trasporti su strada sono spesso maggiori a quelle su rotaia. L’extraurbano si fa attendere e, a seconda della giornata, saltano anche le corse. Vedi il nuovo autobus 34, grande vittoria dell’Amministrazione comunale, si ferma al Girone e da lì si deve prendere il 14 e poi chi sa quanti altri cambi ci saranno da fare per raggiungere la destinazione".
"Purtroppo, le problematiche sono sempre le stesse: guasti tecnici su una linea fatiscente, dove gli interventi si fanno aspettare o guasti a locomotori obsoleti. La mattina il pendolare si sveglia e si chiede: che guasto ci sarà oggi? Le criticità ci possono essere, ma Rfi dimostra una totale incapacità di gestirle. E non si può più pretendere comprensione a chi quotidianamente arriva in ritardo a lavoro, subendo anche penalizzazioni sullo stipendio, o in classe e magari salti l’interrogazione o la verifica per la quale hai fatto mezzanotte a studiare. Queste persone, come vengono rimborsate?", conclude il consigliere metropolitano di Fratelli d'Italia.