Bilancio Metrocittà Firenze. Il Centrodestra: "Accuse strumentali al Governo"
"La maggioranza ringrazi il fallimento della riforma Delrio"
Il bilancio 2023-205 della Città Metropolitana di Firenze è "prudenziale" per i consiglieri del gruppo Centrodestra per il cambiamento " dovrà necessariamente subire aggiustamenti già nei prossimi mesi. Un bilancio che fa fronte agli aumenti del costo dell'energia e che finalmente investe sull'assunzione di nuove personale come più volte sollecitato dal nostro gruppo. Sicuramente si soffre il minor gettito delle entrate fiscali dovute al mercato delle auto in crisi che purtroppo va a scaricarsi sugli investimenti per i quali rimangono pochi margini.
Un bel probelma perché la Città Metropolitana ha tanto bisogno di investimenti infrastrutturali, di ordinaria amministrazione nelle scuole superiori e di progettare la realizzazione di nuovi plessi scolastici, potenziare il trasporto pubblico locale e incentivare la mobilità sostenibile. La speranza è che in corso dell'anno si possa recuperare un'importante spesa per gli investimenti che ad oggi è praticamente assente".
I consiglieri del Centrodestra respingono "le accuse del tutto strumentali di Sindaco Nardella contro il Governo. L'intenzione di questa legislatura è rivedere in modo profondo l'impianto istituzionale delle Province e delle Città Metropolitane dato il fallimento della riforma Delrio, voluta dal Pd, incompiuta e che mortifica un ente territoriale fondamentale. E' stato tolto il diritto ai cittadini di votare. L'obiettivo dovrà essere quello di una modifica sostanziale che dovrà incidere anche sull'impianto delle entrate per dare alle Città Metropolitane una vera autonomia fiscale e non dipendere solo dai trasferimenti dello Stato.
I governi precedenti non hanno mai avuto intenzione di rimettere mano alla riforma, ma non si può pensare di addossare le colpe di questo a un Governo in carica da 40 giorni che dovrà riparare in modo strutturale i disastri voluti dai governi di sinistra, quando Renzi voleva eliminare le Province e poi ha finito solo per togliere dignità e competenze a un ente locale e tagliare i fondi.
Per anni il Partito Democratico ha governato senza il consenso degli italiani. Ora è assurdo criticare un governo appena insediato che il consenso lo ha avuto dalle urne. Della situazione delle città metropolitane Nardella ringrazi il suo partito".