Sicurezza stradale, un percorso pedonale nel verde lungo la Sp1
Casini: via alla progettazione. Sottoscritta la convenzione tra Città metropolitana di Firenze che finanzierà il progetto con 40mila euro, e il Comune di Bagno a Ripoli. Il camminamento, parallelo alla via Roma, partirà da Meoste e raggiungerà la località Fonte passando attraverso le aree agricole
Un percorso nel verde lontano dalle auto dedicato ai pedoni. Un camminamento in sicurezza, lungo circa un chilometro, che dalla località Meoste raggiungerà la località la Fonte, passando dai campi e dalle aree agricole parallele alla strada. È il “marciapiede verde” oggetto della convenzione siglata tra la Città metropolitana di Firenze e il Comune di Bagno a Ripoli per implementare la sicurezza stradale sulla Strada provinciale Sp 1 meglio conosciuta come via Roma.
La Metrocittà si è impegnata a finanziare la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, con risorse pari a 40mila euro. Il Comune da parte sua ha effettuato la gara per l’affidamento dell’incarico, già esecutivo, che consentirà di completare la progettazione entro la fine di aprile 2023.
Il percorso pedonale assumerà la forma di una via verde e permetterà di collegare in sicurezza le varie frazioni del territorio, laddove è assente il marciapiede lungo la viabilità principale.
“La progettazione dell’opera è il primo fondamentale passo per la partecipazione ai bandi volti a reperire le risorse per la sua realizzazione – afferma il Sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere delegato della Città metropolitana alla viabilità per l’area Chianti, Francesco Casini - Si tratta di un intervento importante per la sicurezza dei pedoni e della popolazione residente lungo la Sp1, che finalmente inizia a trovare concretezza grazie all’impegno congiunto di Metrocittà e Comune. La sicurezza stradale è una priorità per la Città metropolitana che a tale scopo, solo al territorio del Chianti, ha destinato oltre 2,3 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza stradale e tutela dei pedoni. Non poteva mancare questa porzione della Sp1, percorsa ogni giorno da migliaia di mezzi”.