HomePROVINCIA DI FIRENZE: ANDAMENTO TURISTICO E PREVISIONI PER PASQUA
Si fanno sentire gli effetti della situazione internazionale. Leggero miglioramento per i ponti di primavera. È la Francia il primo mercato. Raccolti in diretta i dati delle presenze negli alberghi
Sono stati presentati questa mattina alla stampa dalla Provincia di Firenze i dati sull’andamento turistico, quelli a consuntivo elaborati dal servizio Turismo provinciale sul 2002, le previsioni per il periodo pasquale, insieme ad un nuovo sito della Provincia per la raccolta delle presenze negli esercizi alberghieri.
Sono intervenuti alla presentazione l’assessore provinciale al turismo Elisabetta Del Lungo, il direttore dell’ufficio turismo della Provincia Massimo Tarassi, il direttore del Centro studi turistici Alessandro Tortelli e rappresentanti delle associazioni di categoria degli albergatori.
I dati per il 2002 sono frutto dell’elaborazione diretta della Provincia mentre quelli del 2003 sono stati raccolti per l’osservatorio turistico della Provincia dal Centro studi turistici. In questo caso le rilevazioni sono state effettuate dal 1° al 15 aprile e riguardano il periodo compreso fra il mese di marzo e la fine dei ponti di fine aprile/maggio.Il campione esaminato riguarda i settori alberghiero (60%), extralberghiero (32%) e dell’agriturismo (8%). Per gli alberghi sono nel campione esercizi a 1-2 Stelle (23,48%), a 3 Stelle (39,26%), a 4-5 Stelle (37,26%). L’area indagata comprende sia la città di Firenze (55,14%) che altri comuni della Provincia (44,86%).
Marzo
Per il mese di marzo 2003 la rilevazione ha evidenziato una diminuzione dei flussi turistici, rispetto allo stesso periodo del 2002. In base alle risposte fornite dagli intervistati il dato provinciale ha fatto segnare un -7,45%, con una marcata differenziazione fra la città (-8,18%) e gli altri comuni del territorio (-6%).
Totale Provincia di Firenze-7,45% Comune di Firenze-8,18% Altri Comuni-6,00%
Con la stessa tendenza dei precedenti mesi, la tipologia ricettiva che ha registrato il calo più consistente è l'alberghiero (-8,51%), seguita dal comparto agrituristico che per la prima volta segna una brusca contrazione (-7.69%). Più contenuta, invece, la diminuzione dell'extralberghiero che ha fatto segnare un -4,50%.
Alberghiero-8,51% Extralberghiero-4,50% Agriturismo-7,69%
La situazione di crisi del settore turistico traspare anche dalla negatività diffusa che le strutture alberghiere hanno evidenziato ed in particolare fra le strutture alberghiere a qualificazione elevata (3 – 4 e 5 stelle).
Pasqua 2003 (ponti 25/4 e 1/5 compresi)
Le previsioni per il periodo pasquale 2003, fino al ponte del 1° maggio, indicano ancora una tendenza negativa anche se in leggero miglioramento rispetto a marzo. Tenendo conto che solitamente la Pasqua coincide con l'inizio della stagione turistica, la flessione dovrebbe attestarsi sul -5,05%. Anche in questo caso le strutture che presentano le difficoltà maggiori sono quelle localizzate in città (-6,36%), mentre negli altri comuni della provincia le attese degli operatori dovrebbero segnare il -2,03%.
Totale Provincia di Firenze-5,05% Comune di Firenze-6,36% Altri Comuni-2,03%
Ancora in difficoltà il comparto alberghiero che prevede il -7,32% e le strutture agrituristiche con un'attesa del -3,33%. In deciso recupero invece il settore dell'extralberghiero, che grazie alle prenotazioni fin qui ricevute dovrebbe attestarsi sul -0,71%.
Alberghiero-7,32% Extralberghiero-0,71% Agriturismo-3,33%
Sulla base delle segnalazioni ricevute dagli operatori, la composizione della domanda turistica del periodo pasquale è costituita per il 47% da connazionali e per il 53% da turisti stranieri. Il calo generalizzato dei flussi si ridistribuisce su tutte le nazionalità. Infatti, secondo la percezione degli intervistati, la diminuzione degli italiani è segnalata dal 23,72% degli intervistati, contro il 46,14% che ritiene siano rimasti invariati. Più critica appare la tendenza dei flussi stranieri che risulta in diminuzione per il 51,43% degli operatori, contro il 35,71% che ritiene siano rimasti invariati.
Nella suddivisione dei flussi stranieri per nazionalità registriamo per la prima volta una prevalenza della componente francese, segnalata da oltre il 31% degli operatori, seguita dai tedeschi, olandesi, statunitensi e britannici. Ad eccezione di francesi, olandesi, belgi e scandinavi, che presentano variazioni in aumento, tutte le altre nazionalità risultano in flessione e in particolar modo i tedeschi, gli statunitensi, i britannici e i giapponesi.
Le nazionalità più numerose Val. %
Francesi 31,70
Tedeschi 24,39
Olandesi 12,19
Statunitensi 9,75
Britannici 7,31
Belgi 4,87
Svizzeri 2,43
Scandinavi 2,40
Giapponesi 2,40
Altri 2,56
Totale 100,00
A seguito delle difficoltà fin qui registrate, ben il 64,29% ha dichiarato il ricorso a strategie aziendali correttive. Fra tutte le azioni di marketing segnalate, quelle maggiormente adottate sono: la riduzione dei prezzi (63,04%), l'ampliamento dell'offerta (19,57%), ricerca di accordi commerciali con agenzie di viaggi e tour operators (6,52%), l'utilizzo dello strumento internet (6,52%) ed infine la ricerca di nuovi mercati o segmenti (4,34%).
Le previsioni
Le previsioni per il 2003 si annunciano sotto il segno dell’incertezza più totale a causa della situazione internazionale, anche per la difficile situazione economica che sta riguardando tutta una serie di paesi.
Pur in presenza di uno scenario internazionale abbastanza difficile, il primo bimestre dell’anno stava facendo registrare dei trend in linea con l’anno precedente; chiari segnali di flessione sono giunti invece subito dopo lo scoppio del conflitto in Iraq, che hanno riguardato in particolar modo le prenotazioni arrivando ad un calo del 35%.
I dati di questo monitoraggio evidenziano una maggior crisi nella città di Firenze, comunque in linea con i risultati delle altre grandi città d’arte.
L’indagine fa emergere una situazione di maggior crisi nelle strutture di grandi dimensioni ed in particolare nelle strutture ricettive alberghiere a categoria elevata (4-5 stelle).
Viene registrata una forte flessione del turismo organizzato a vantaggio di forme individuali che non si avvalgono della programmazione.
Forte è la flessione dei mercati extraeuropei ed in particolare del mercato americano; se da una parte si scommette su una ripresa grazie al rinnovato interesse di italiani e europei e di alcuni paesi emergenti, dall’altra non si può minimizzare il crollo degli statunitensi. In termini di spesa turistica questo mercato, in Provincia di Firenze, ha prodotto nel 2000/2001 un esborso pari a 320 milioni di Euro (Fonte CST – Studio Indotto Economico per CCIAA e Provincia di Firenze). L’indagine evidenzia anche una contrazione di alcuni mercati europei tradizionalmente fornitori di flussi per la nostra area provinciale.
Viene registrata infine una forte diminuzione della capacità di spesa di quasi tutti i mercati con un inevitabile riflesso sui volumi di affari dei fornitori di servizi turistici diretti e indiretti.
Un sito registra i dati in diretta
All’interno delle pagine dedicate al turismo del sito della Provincia di Firenze (http://www.provincia.fi.it/istrcult/turismo/index.htm) è stato attivato il link “Moviment.T.O.” (Movimentazione turistica on-line), che consente ai gestori delle strutture ricettive di trasmettere alla Provincia i dati relativi ai flussi turistici nazionali ed internazionali.
Da dicembre ad oggi questa procedura di trasmissione telematica è stata attuata in via sperimentale, collegando alcuni esercizi (attualmente 75 sia in città che nel territorio).
La procedura consente di inserire, tramite un calendario grafico ed entrando in un’area riservata protetta da password, le presenze dei turisti italiani e stranieri e di inviare i dati relativi al Servizio turismo della Provincia, che le elabora con cadenza mensile.
L’obiettivo per il 2003 è quello di collegare circa un terzo delle oltre 1800 strutture ricettive esistenti attualmente nella Provincia di Firenze attraverso questa procedura telematica.
Ciò consentirà alla Provincia di elaborare molto più velocemente le statistiche del movimento turistico e fornire dati aggiornati quasi in tempo reale.
Provincia di Firenze