CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE E FINDOMESTIC: TRE DOMANDE D’ATTUALITÀ IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Presentate da Rifondazione Comunista, Gori (DS) e Comucci (FI)
Tre domande d’attualità sulla situazione della Cassa di Risparmio di Firenze e sulla Findomestic, lunedì prossimo 26 marzo, in Consiglio provinciale. La prima domanda, dei consiglieri di Rifondazione Comunista Sandro Targetti, Lorenzo Verdi e Andrea Calò, partendo dal fatto che l’operazione che porterà all’ingresso di CariFirenze nel gruppo Intesa – San Paolo appare ormai decisa, tanto che le organizzazioni sindacali non hanno mancato di esprimere le loro preoccupazioni e i loro timori per futuri ridimensionamenti degli organici, i consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista chiedono al Presidente della Provincia ed all’Assessore competente di informare, per quanto a conoscenza dell’Amministrazione Provinciale, sull’andamento dell’operazione e sulle iniziative e le azioni che si intendono portare avanti per salvaguardare i livelli occupazionali di CariFirenze. La seconda domanda, del capogruppo dei Democratici di Sinistra Riccardo Gori chiede di essere informati circa la ventilata vendita della Banca Cassa di Risparmio di Firenze al Gruppo Iintesa San Paolo e alle conseguenze che ciò potrebbe determinare sia sul piano occupazionale sia sulla qualità dei rapporti di varia natura che questa Banca ha sempre intrattenuto con la città di Firenze. Infine, Leonardo Comucci di Forza Italia ha presentato una domanda d’attualità per essere informati sul ventilato ingresso come socio di maggioranza di BNP PARIBAS nel Gruppo Findomestic e sulle possibili conseguenze occupazionali per i circa 900 dipendenti di Findomestic nell’area fiorentina”.