AN SUGLI ARRESTI A CAMPI BISENZIO
“Colpita la gestione fallimentare della sinistra”
Le accuse contestate a vario titolo alle persone coinvolte nell’inchiesta per presunte illegalità legate ad appalti pubblici a Firenze, in provincia e in altre città toscane, al piano regolatore del Comune di Campi spingono An a richiedere a gran forza elezioni anticipate a Campi Bisenzio.
“Al di là delle responsabilità singole è mancato il controllo e deve essere l’indirizzo politico ad essere messo sotto accusa. Prima di fare qualsiasi tipo d’accordo di area vasta, occorre quindi una riflessione sulle scelte urbanistiche ed è necessario rivedere tutto il sistema delle gare d’appalto. Non è importante sapere se la colpa di questi fallimenti sia del Sindaco o degli assessori all’urbanistica che si sono succeduti, il dato unico che rimane è che questi arresti palesano la gestione fallimentare del Comune di Campi Bisenzio ed implicano necessariamente il ritorno alle urne. Gli arresti dimostrano infine, che il rischio da noi molte denunciato circa la pericolosità di procedere troppo spesso ad accordi di programma, che di fatto bypassano i piani di coordinamento provinciale e regionale, non era frutto della nostra invenzione ma preciso e munito di valide fondamenta”. Questo quanto dichiarano i consiglieri di Alleanza Nazionale Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi.
Il gruppo di Alleanza Nazionale