Metrocittà e Comune di Firenze. "I proventi delle multe reinvestiti sulle strade di competenza"
Dura replica di Massimo Fratini e Nicola Armentano a una nota di consiglieri metropolitani e regionali: "Dal Tour de France a quello delle barzellette penose di FdI e Toscana Domani"
Con l'intento di attaccare lo stanziamento stabilito dalla Città Metropolitana per il Tour de France che avrà un'importante ricaduta su tutto il territorio metropolitano fiorentino, "i consiglieri di Fratelli d'Italia nel gruppo Centrodestra per il cambiamento e di Toscana Domani in Regione si aggrappano, come possono, a presunti introiti della Città Metropolitana dovuti a multe sulle strade provinciali di competenza e che servirebbero al Sindaco per finanziare le grandi iniziative". Per il capogruppo del Pd in Metrocittà questa "è un illazione gravissima. Ci sono insinuazioni farneticanti. Innanzitutto il Comune di Firenze non incassa neanche un centesimo dalle multe sulle strade provinciali perché non effettua attività sanzionatoria sulle strade provinciali.
In alcuni casi la suddivisione con i Comuni non cancella il fatto che la destinazione dei proventi è alle strade stesse. Buttare poi lì che i proventi delle multe effettuate da altri Comuni (e in ogni caso non Firenze) e destinati alla Città Metropolitana vengano spesi per Firenze è ancora più fuori dal mondo perché per legge la Città Metropolitana destina quelle risorse alla manutenzione delle strade provinciali".
"Un'altra assurda illazione - rincara il consigliere delegato allo Sport Nicola Armentano - è che il Tour de France si faccia per far bella Firenze, quando in realtà solo la partenza è sul territorio comunale di Firenze mentre il percorso della prima tappa si sviluppa in larga parte proprio nella Metrocittà, da Bagno a Ripoli, a Pontassieve, Dicomano e San Godenzo, che avranno un grande ritorno in termini di visibilità e promozione oltre che di attivazione di economie. Ci raggiungerà per il toru una carovana di 6 mila persone. Sono meravigliato di queste critiche, tanto più alla luce di quanto fatto dalla Città Metropolitana proprio per lo sport e le società sportive del territorio, come nel caso delle Olimpiadi e Paralimpiadi metropolitane e delle altre numerose iniziative o manifestazioni sportive sostenute negli anni passati e quelli a venire".
Consigliere Nicola Armentano (fonte foto Antonello Serino - Ufficio Stampa - MET)