EDUCAZIONE AMBIENTALE IN 14 COMUNI
Accordo per coordinare e potenziare le iniziative in Valdisieve, Mugello, Empolese, Valdarno e a Firenze
Questa mattina nella sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi a Firenze è stato firmato e presentato dall’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi, dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Elisa Simoni e dai rappresentanti di quattordici Comuni che hanno aderito all’iniziativa un accordo per il coordinamento dei centri e laboratori di educazione ambientale della provincia ed il potenziamento delle loro attività.
I soggetti che hanno sottoscritto l’accordo sono la Provincia ed i Comuni di Dicomano, Londa, Rufina, Pelago, Pontassieve, San Godenzo, Barberino di Mugello, Figline, Empoli, Fucecchio, Cerreto Guidi, Certaldo, Vinci e Firenze.
Il protocollo istituisce un coordinamento tra tutti i laboratori di educazione ambientale della provincia di Firenze. I laboratori sono sette: il Laboratorio Polis del Comune di Certaldo; la Rete dei Laboratori di didattica ambientale della Montagna fiorentina e del Valdarno superiore dei Comuni di Dicomano, Londa, Rufina, Pelago, Pontassieve, San Godenzo, Figline; la Fattoria dei Ragazzi del Quartiere n. 4 del Comune di Firenze; il Laboratorio di educazione ambientale del Museo Paleontologico del Comune di Empoli; il Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio dei Comuni di Cerreto Guidi, Vinci, Fucecchio; il Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff della Provincia di Firenze; l’Oasi di Gabbianello del Comune di Barberino di Mugello e della Società Bilancino S.p.A.
Il coordinamento nasce in parallelo al Sistema Regionale di educazione ambientale ed allo sviluppo sostenibile. “Puntiamo a realizzare coesione, qualità ed efficienza – ha detto l’assessore Nigi - in modo di produrre una forte sinergia dell’azione dei laboratori. La scommessa è fornire un’offerta formativa di sempre maggiore qualità a fronte di un’utenza, sia scolare che adulta, che richiede costantemente più servizi”.
Ciò equivale, come prevede l’accordo, a progetti educativi comuni, scambi di materiali e documentazione, divulgazione e valorizzazione delle buone pratiche, formazione e aggiornamento del personale educativo e direttivo, comune strategia volta per la ricerca ed acquisizione di risorse finanziarie, sia pubbliche che private, progettualità condivisa sul turismo ambientale e scolastico.
La Provincia assume l’impegno di natura finanziaria ed organizzativo per sostenere il sistema di coordinamento ed estendere l’educazione ambientale a tutti gli ordini e gradi scolastici.
I quattordici Comuni promuoveranno l’attività dei rispettivi laboratori che a loro volta adegueranno progressivamente la propria offerta educativa al sistema di indicatori di qualità individuati dalla Regione Toscana.
Su iniziativa della Provincia, infine, il 3 e il 4 maggio si svolgeranno a Villa Demidoff i lavori della prima “Conferenza Provinciale sull’educazione ambientale”.