LA PROVINCIA TAGLIA LE TELEFONATE, PRECIPITA IL COSTO DELLA BOLLETTA
Il Presidente Matteo Renzi: “Abbiamo voluto dare un segnale di responsabilità e di rispetto verso i cittadini”. Inibite negli uffici le telefonate dirette verso i cellulari e quelle interrurbane. Nel primo bimestre sono stati risparmiati 7.000 euro. In un anno è stato prevista una diminuzione di circa 35.000 euro sul costo complessivo della bolletta telefonica
Precipita la spesa per le telefonate negli uffici della Provincia di Firenze. Il confronto tra le due ultime bollette mostra un risparmio di oltre 7.000 euro. Il vistoso calo della spesa telefonica è dovuto principalmente ad una nuova disposizione impartita dalla Provincia di Firenze che ha, di fatto, inibito agli apparecchi in dotazione agli uffici pubblici la possibilità di effettuare direttamente le telefonate interrurbane e quelle verso a cellulari.
I collegamenti telefonici extraurbani e verso apparecchi mobili che sono ritenuti necessari dai dipendenti vengono ora effettuati per mezzo del centralino. E gli effetti di questa limitazione si sono visti subito. In una sede distaccata della Provincia il numero delle chiamate ai cellulari è passato in un bimestre da 5826 a 1588, con un risparmio netto di 1.716 euro. Medesimi effetti anche a Palazzo Medici (le chiamate ai cellulari sono passate da 21.717 a 16.961) mentre nella vicina sede di via Cavour 37 le chiamate verso apparecchi mobili sono diminuite da 4867 a 1568.
Alla fine è apparsa significativa per le casse pubbliche la differenza di costo fra la bolletta del bimestre ottobre-novembre 2006 e quella relativa a dicembre2006-gennaio2007. Nel primo caso, quando ancora non era stata inserita la limitazione delle chiamate, la Provincia di Firenze aveva dovuto far fronte ad un importo complessivo di 16.932,47 euro. Nel bimestre successivo la spesa telefonica è precipitata a 9.431,11 euro. Se verrà rispettato questo trend si calcola che in un anno il risparmi complessivo sulla boleltta telefonica sarà di oltre 35.000 euro.
Un risultato che ha soddisfatto il Presidente della Provincia: “Abbiamo voluto dare un segnale di rispetto verso i cittadini, cercando di limitare al massimo le spese telefoniche – ha spiegato Matteo Renzi - Uno sforzo di contenimento che è riuscito anche, e soprattutto, grazie al senso di responsabilità mostrato da tutti i dipendenti, i quali hanno affrontato di buon grado qualche piccola difficoltà o in più nell’affrontare il loro lavoro, nella consapevolezza di fare un atto dovuto nei confronti di chi paga le tasse”.