Il Sindaco Dario Nardella: 'Col nuovo passante dell'Alta Velocità a Firenze avremo un sistema ferroviario metropolitano'
L'inaugurazione lunedì 15 maggio, con "Iris", a Campo di Marte: via al sottoattraversamento. Aperto un infopoint in via Circondaria. Via ai 'Cantieri Parlanti'
"Meno ritardi, meno inefficienza", ma soprattutto "un vero e proprio sistema ferroviario metropolitano, con treni in superficie con una frequenza molto intensa, che possono percorrere tutta la rete ferroviaria di superficie intorno al capoluogo, da Rovezzano fino a Sesto Fiorentino, passando per le Cure, Santa Maria Novella, Campo di Marte. Con Fs abbiamo un progetto di realizzare nuove stazioni: la stazione Guidoni, che è molto importante, e noi riteniamo si debba fare anche poi la stazione di Circondaria, un vero e proprio sistema che si interseca poi con le tranvie". Così il Sindaco di Firenze della Città Metropolitana Dario Nardella durante la cerimonia, lunedì 15 maggio 2023, per l'avvio dei lavori della talpa, soprannominata 'Iris', che consentirà il sottoattraversamento dell'Alta Velocità nella Città del Fiore, a partire da Campo di Marte fino alla nuova stazione Foster in viale Corsica.
La Foster o meglio la stazione Belfiore dell'Alta velocità "sarà un hub di intermodalità dove arrivano tutti i bus turistici, così da non ingolfare la città, e poi arriveranno i bus urbani ed extraurbani che si scambieranno con la tranvia, perché la linea tranviaria collega Santa Maria Novella alla Foster e poi all'aeroporto, e con questo sistema di ferrovia metropolitana". Sciogliere il nodo a livello cittadino "facilita anche l'ingresso attraverso la strozzatura di Rovezzano".
Tramvie, Alta velocità e sviluppo dell'aeroporto rappresentano "il tris decisivo per una svolta definitiva di questa città, e sono tutti e tre progetti ormai concreti: le tramvie le stiamo vedendo, l'Alta velocità ci siamo oggi, e mi auguro che una cerimonia simile la si possa fare all'inizio dell'anno prossimo anche per l'aeroporto". Non esiste competizione "tra Firenze e Pisa, sono due scali assolutamente complementari. Firenze è un City Airport, Pisa invece ha voli intercontinentali e low cost, quindi dobbiamo lavorare in sinergia". Il tempo del campanilismo medievale "è finito: lo abbiamo visto. Le regioni dove le città collaborano tra di loro vanno più veloci, e come sindaci noi abbiamo questo compito".
Durante l’avvio dei lavori per il Passante AV è stato presentato il progetto “Cantieri Parlanti”. Cantieri Parlanti è un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo.
I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro missione e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.
I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.
Lunedì è stato aperto anche un infopoint multimediale dedicato al Passante AV di Firenze in via Circondaria 32 presso il cantiere della stazione Belfiore, che rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti. Questo punto informativo, dopo quelli di Genova e Messina, rappresenta il terzo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie.
Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, e ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio e le persone.
Dario Nardella