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LA CASSA INTEGRAZIONE ALLA SCM DI VICCHIO
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di PRC

“La Provincia non è stata interessata della crisi della SCM”. E’ quanto ha spiegato l’assessore al lavoro Stefania Saccardi rispondendo ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “L’azienda occupa 64 addetti, produce lattulosio in diverse forme per utilizzo farmaceutico ed è articolata in tre stabilimenti: a Vicchio, a Pistoia e a Latina. L’azienda è tra le prime dieci del Mugello e, dal mese di gennaio, la cassa integrazione ordinaria viene utilizzata, ma non applicata, perché vengono usate le ferie dell’anno precedente. Un meccanismo consentito dalla legge. L’azienda – ha spiegato l’assessore Saccardi – aveva ipotizzato una ripresa dell’attività per fine aprile ma, nell’incontro sindacale di metà marzo, ha confermato le difficoltà occorse nel frattempo, dal mancato decollo del mercato statunitense alle difficoltà finanziarie dovute anche all’aumento del costo delle materie prime. Il 26 aprile si terrà un incontro tra le parti presso l’associazione degli industriali per verificare la situazione e giungere ad un accordo. L’azienda chiederà una proroga della cassa integrazione ordinaria di tre mesi e gli addetti coinvolti dovrebbero essere 18. Secondo la dirigenza è opportuna l’interruzione della produzione a ciclo continuo ma le organizzazioni sindacali non sono d’accordo sia per lo stato delle parti che per la qualità del prodotto”. Per Calò: “Il Mugello continua ad essere interessato da una crisi economica e sociale tutt’altro che irrilevante. La ditta SCM riveste una strategicità proprio su quel territorio. I sindacati lamentano l’impossibilità ad avere un interlocutore valido e affidabile dal punto di vista della contrattazione perché c’è un continuo turn over forte nel gruppo dirigente. Ci troviamo di fronte ad un dramma sociale che coinvolge 60 famiglie. Come Provincia dovremmo tenere un rapporto con l’Amministrazione comunale di Vicchio e puntare a mantenere comunque il sito produttivo, richiamare i titolari dell’azienda e creare un tavolo di trattativa o di incontro”.

03/04/2007 10.28
Provincia di Firenze