Sette ciclostazioni nelle scuole della Metrocittà Firenze
Inaugurato il punto nel polo scolastico Giotto Ulivi e Chino Chini di Borgo San Lorenzo
Inaugurazione della Bike Station realizzata dalla Città Metropolitana di Firenze all'interno dell'Istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo: il taglio del nastro, alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella e del Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, è stato fatto stamani.
Sono intervenuti anche i Sindaci di Dicomano Stefano Passiatore e di Marradi Tommaso Triberti.
L'iniziativa è inserita negli eventi della 5° edizione dell'Agenda 2030 che l'Istituto organizza ogni anno, con la partecipazione di Associazioni di volontariato, enti e scuole, lo svolgimento di laboratori, lezioni di approfondimento e dimostrazioni legate ai temi dell'agenda 2030.
Con l’inaugurazione in data 6 giugno 2023, presso il polo scolastico composto dagli istituti Giotto Ulivi e Chino Chini di Borgo San Lorenzo, della ciclostazione allestita dalla Città Metropolitana di Firenze in attuazione del Pums-Piano urbano di mobilità sostenibile, diventano operative, con l’avvio del prossimo anno scolastico, tutte le 7 ciclostazioni realizzate dall’ente, per una spesa complessiva di circa 920 mila euro.
Le ciclostazioni sono depositi per biciclette e monopattini coperti e chiusi, realizzati con una struttura metallica leggera, attrezzati con portabiciclette, colonnine di ricarica per biciclette elettriche e monopattini, armadi contenenti monopattini e caschi.
Le sette ciclostazioni presenti sul territorio della Città Metropolitana di Firenze sono realizzate in aree di pertinenza degli Istituti scolastici superiori ubicati nei seguenti Comuni: - Borgo San Lorenzo – Plesso scolastico Via Caiani; - Castelfiorentino – Istituto superiore Enriques; - Empoli – Plesso scolastico Via Bonistallo-Raffaello Sanzio; - Figline e Incisa Valdarno - Istituto superiore Vasari; - Fucecchio - Istituto superiore Checchi; - Pontassieve - Istituto superiore Balducci; - Sesto Fiorentino - Istituto superiore Calamandrei sede Via Milazzo.
Le “Ciclostazioni” hanno lo scopo di incentivare la mobilità ciclistica degli studenti degli istituti superiori, secondo quanto indicato dal decreto 344 del 12 agosto 2020 del MIT (oggi MIMS) “Risorse destinate a ciclovie urbane” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre 2020, “al fine di far fronte all’incremento elevato della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da CoVID-19”.
Le ciclostazioni sono dotate di una porta di ingresso con serratura elettronica, la cui apertura avviene tramite una tessera magnetica (badge), che dovrà essere richiesta all’Ufficio della Segreteria del Dirigente di ciascun Istituto/Plesso scolastico previa compilazione, in ogni sua parte, della modulistica fornita dallo stesso Ufficio. Sono così attrezzate:
- n. 50/80 portabiciclette a doppio livello (modello tandem) per un totale di n. 50/80 posteggi;
- n. 1 monitor per proiezione informazioni sulla mobilità sostenibile;
- n. 1 armadio porta monopattini della capienza di n. 11 monopattini/bici pieghevoli;
- n. 1 armadio porta caschi della capienza di n. 8 caschi;
- n. 16 prese di corrente per il servizio di ricarica delle biciclette elettriche;
- n. 7 prese di corrente all’interno dei vani dell’armadietto per la ricarica dei monopattini/bici pieghevoli;
- impianto di apertura tramite tessera magnetica (badge);
- n. 1 vano contatore esterno contenente i quadri di alimentazione elettrica;
- impianto di illuminazione notturna;
- n. 1 colonna esterna per manutenzione;
- impianto di videosorveglianza;
- pulsante di emergenza.
La Bikestation di Borgo San Lorenzo, a disposizione degli Istituti Superiori Giotto Ulivi e Chino Chini, permetterà la sosta in sicurezza di 50 biciclette e 12 monopattini o bici pieghevoli (con possibilità di ricarica per mezzi elettrici), posizionate su due livelli tramite l’utilizzo di apposito sistema. Il sistema di sosta a due livelli è la soluzione necessaria date le ridotte dimensioni dei prefabbricati.
La struttura prefabbricata è stata progettata per essere in futuro ampliata, se la domanda di parcheggio crescerà nel tempo, come da tutti auspicato.