Lastra a Signa e lavori su via di Carcheri e versante FiPiLi. Pronta la variante progettuale
Con previsione di fine degli interventi nel febbraio 2024. Angela Bagni: "Da sempre determinati a risolvere la situazione"
La Sindaca di Lastra a Signa Bagni, consigliera della Città Metropolitana delegata alla Viabilità di zona, ha ricevuto una rappresentanza degli abitanti di via di Carcheri, con i tecnici della Città Metropolitana di Firenze e il dirigente della Viabilità Riccardo Maurri, per fare il punto della situazione del cantiere.
"Ho ritenuto importante incontrare nuovamente i rappresentanti dei comitati per spiegare l'andamento dei lavori in vista del loro completamento - spiega Angela Bagni - Siamo sempre stati determinati a risolvere la situazione di via Carcheri compatibilmente con le inevitabili difficoltà tecniche determinate dalla condizione strutturale del sito".
La novità più rilevante è che la Città Metropolitana, tramite il proprio direttore dei lavori, ha concluso l'elaborazione di una variante progettuale a "saldo zero" e che si appresta ad approvarla in tempi rapidi, così da dare seguito alle lavorazioni attualmente in corso, procedendo senza alcuna interruzione fino alla conclusione, prevista per il mese di febbraio 2024.
La variante si è resa necessaria per fronteggiare maggiori lavorazioni resesi necessarie nella parte a valle della FiPiLi, proprio lungo via di Carcheri, a seguito del rinvenimento delle tubazioni di un oleodotto e di un solettone di fondazione del vecchio muro. Il primo rinvenimento ha richiesto la progettazione di una paratia con doppio cordolo tirantato in luogo della paratia semplice prevista inizialmente, mentre la presenza del solettone ha richiesto la progettazione di micropali trivellati quale soluzione di fondazione del nuovo muro, in sostituzione dei pali semplici previsti nel progetto iniziale".
I lavori relativi alla parte a valle della FiPiLi termineranno a febbraio 2024, dopo di che saranno valutate le condizioni della viabilità utilizzata per accedere al cantiere (via di Ripalta) e quantificati i costi per il rispristino della sua pavimentazione.
I maggiori costi per le lavorazioni suddette sono stati compensati da minori lavorazioni che la variante ha previsto nella parte a monte della FiPiLi (area distibutore Q8). Infatti, ulteriori approfondimenti di indagine hanno consentito di comprendere le effettive criticità della condotta fognaria che attualmente sottoattraversa la FiPiLi, così da optare per la sua rifunzionalizzazione anzichè, come previsto nel progetto iniziale, per la sua totale sostituzione.
Anche i lavori relativi da questa parte della FiPiLi è previsto che si concludano a febbriaio 2024, tuttavia, trattandosi di una previsione fondata sul presupposto che la consegna delle aree all'impresa possa avvenire ad agosto 2023, ci sono ancora margini di incertezza sulla tempistica.
Infine, nel ricordare ai rappresentanti dei residenti di via di Carcheri che il tema dell'installazione delle barriere antirumore lungo la FiPiLi è di competenza esclusiva del Settore Ambiente della Regione Toscana, avendo la Città Metro solo competenza in materia di manutenzione, è stato chiarito che la viariante progettuale non ha potuto prevedere l'impianto di nuovi alberi lungo la scarpata perchè ciò è vietato dal Codice della Strada.
Tuttavia, come avevano chiesto gli stessi residenti, la variante ha previsto la rinaturalizzazione finale dell'intera scarpata, con l'impianto di specie arbustive tappezzanti.